Mantova Torna in campo già stasera il Saviatesta Mantova, che alle 20.30 a Campo Ligure affronta il CDM Genova, una delle rivali storiche dei biancorossi negli ultimi anni. Una gara che si preannuncia complicata, anche per via di una formazione ancora rimaneggiata. «Escono Mascherona e Romano, entrambi squalificati, ma per fortuna rientrano Grosso e Donadoni. Tuttavia, restiamo in emergenza – sottolinea il dg Cristiano Rondelli -. Giocare a Genova non è mai facile, ogni volta che andiamo lì troviamo una squadra con una motivazione in più, spinta da un pubblico caldissimo. È un campo complicato per tutti e sarà una partita durissima». Quella ligure è una squadra giovane e dinamica, con elementi di spessore. «Hanno un bel quartetto e giovani molto interessanti come Schettino e Avellano, senza dimenticare Giovanne da Silva. E poi c’è il loro vecchio capitano Ortisi, un punto di riferimento, oltre a giocatori di esperienza come Boaventura. Una squadra ben attrezzata, che può contare su tante rotazioni». Per il Mantova, l’approccio sarà cruciale. «Dovremo stringere i denti e fare la stessa partita di venerdì scorso contro il Pordenone. Dobbiamo affidarci ai nostri giocatori più esperti e mettere in campo la giusta cattiveria nei fondamentali – aggiunge il direttore generale -. Ci servono intelligenza e concentrazione. Sarà una sfida intensa, ma sappiamo cosa serve per portare a casa un risultato positivo».