MANTOVA Brividi di paura nella gara di sabato scorso a Genova contro la Samp (persa 4-0), ma grazie al 5-0 ottenuto nel match dell’andata degli ottavi, il Saviatesta può concentrarsi sulla gara di sabato in casa contro Canosa, per l’andata dei quarti play off del campionato di A2. La gara si disputerà domenica pomeriggio alle 15.30 al NeoLu. Altra sfida complicatissima, ma il Mantova vuole arrivare fino in fondo e con i pugliesi servirà l’ennesima grande prestazione. «Non vediamo l’ora di giocare questa partita – ha commentato il mister biancorosso Pino Milella -. A Genova sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e ci siamo complicati la vita, commettendo qualche errore evitabile». «Si poteva soffrire di meno – continua Milella -, sicuramente, però devo dire che la squadra esce psicologicamente rafforzata da questa sfida». L’inserimento del portiere di movimento da parte dei liguri ha creato un po’ di scompiglio: «Eppure eravamo riusciti a gestire bene il gol di svantaggio – prosegue il tecnico del Saviatesta -, poi l’uomo in più nella fase offensiva sicuramente si è fatto sentire. Abbiamo commesso qualche errore in uscita e abbiamo preso i gol. Peccato non aver realizzato il tiro libero nel primo tempo, magari la partita avrebbe preso un’altra piega. Ma è un errore che ci può stare».
Pochi giorni di lavoro e di nuovo in campo: «Stavolta avremo anche Misael, che rientra dalla squalifica. Per noi è un giocatore fondamentale e speriamo di fare subito bene, come all’andata con la Sampdoria. Sarebbe troppo importante, perché in Puglia ci aspetterà una trasferta difficile in un ambiente infernale».