Mantova Un Saviatesta senza freni si apprestata a vivere la sesta giornata di campionato con il morale a mille. Cinque le gare consecutive vinte dai virgiliani e con già 5 punti di vantaggio sulle seconde, Titon e compagni vanno a Montebelluna a sfidare l’Atletico Nervesa (fischio d’inizio alle ore 18). Virgiliani già in fuga, quindi, a + 5 su Pagnano e Fossano, mentre i veneti arrancano nei bassifondi al terzultimo posto della classifica con 4 punti. Un testacoda che però nasconde parecchie insidie. «Bisogna continuare a vincere – ha spiegato ieri il mister biancorosso Alessandro Bagalà -. Se ci fermiamo, rischiamo di rovinare tutto quello che di buono è stato fatto fino a questo momento. Chiaro, più si va avanti e più risulta difficile confermarsi su alti livelli, ma noi ci vogliamo provare. I giocatori sono motivati – prosegue il coach – si stanno allenando bene, la rosa è al completo e andremo in campo per vincere. Come sempre».
I “gufi” sono sempre in agguato, ma questo Mantova sa reggere la pressione. «E’ normale che sia così – dice ancora Bagalà – questa è una piazza dove la pressione non può mancare. Sia per i ragazzi che per noi dello staff. Ma è una pressione positiva. Abbiamo un piccolo margine di vantaggio e vogliamo arrivare agli scontri diretti contro Verona e Saints Pagnano con un gap il più ampio possibile». Ma intanto il Saviatesta dovrà pensare alla gara odierna. «Ci attende un match complicato – avverte il mister – il Nervesa non merita questa classifica. Ha fatto delle ottime gare e schiera giocatori importanti per la categoria. Sappiamo che non esistono partite semplici, dovremo essere bravi noi a metterla sui binari giusti».
In settimana capitan Titon (capocannoniere con 11 gol) ha promesso che non ascolterà le possibili offerte di mercato, ma vuole tornare in A col Mantova. «E’ un giocatore fuori categoria – dice Bagalà – sta bene, è contento qui e soprattutto è un esempio per i molti giovani presenti in rosa. Il suo modo di allenarsi durante la settimana stimola tutto il gruppo a dare il massimo e questo è fondamentale. Ce lo teniamo stretto». Detto ciò, ci sono anche altri giocatori di qualità in questo Saviatesta, che non è certo Titon dipendente. «La squadra l’abbiamo costruita così – conclude Bagalà – abbiamo fatto un grande mercato perchè vogliamo arrivare in alto».
Tommaso Bellini