L’atleta paralimpico Devicenzi a confronto con 600 studenti di Asola

ASOLA – L’Islanda rivive nella cittadina del Chiese. L’atleta paralimpico Andrea Devicenzi ha incontrato infatti 600 giovani delle scuole asolane, divisi su tre turni, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo per un momento culturale dal titolo “La mia Islanda su di un pedale”. Nel 1990, all’età di 17 anni, Andrea perse la gamba sinistra in un incidente in moto; ne seguì un periodo difficile, con un futuro tutto da ripensare. Nel tempo Andrea ha saputo risollevarsi, vivendo varie esperienze sportive fino a diventare un atleta paraolimpico di Ciclismo. Non si può certo dimenticare la sua impresa, risalente al luglio del 2022, quando percorse 2000 Km suddivisi in 20 tappe in terra d’Islanda. Un’esperienza intrisa di difficoltà, ma anche di forti emozioni, attraverso paesaggi indimenticabili. Un album di ricordi unico, quello di Andrea, che si è tradotto in un progetto che ha visto l’allestimento di una mostra fotografica e la presentazione del libro illustrato “La mia Islanda su di un pedale”, scritto con Alessandro Bocchi. La giornata è proseguita con la proiezione del docufilm “La mia Islanda su di un pedale” diretto da Andrea Baglio. “Parlare ai ragazzi e alle ragazze – ha detto l’atleta paralimpico – è per me sempre molto stimolante. Ho raccontato agli studenti la mia storia, le mie avventure, i traguardi raggiunti e mancati, per poi soffermarci su un argomento in particolare che i ragazzi con i vari insegnanti stanno trattando nelle loro lezioni, ovvero i sogni. Non una, ma seicento conferme di quanto questi giovani abbiano necessità e voglia di sentire messaggi, assaporare valori e vedere immagini positive”.