GOVERNOLO Sarà una lunga notte a Governolo, dove stasera va in scena l’annuale Assemblea dei soci aperta al pubblico. L’appuntamento è alle ore 21 nel tendone della fiera, naturalmente in ossequio alle regole dettate dall’emergenza sanitaria. E subito dopo si svolgerà il Consiglio che dovrà eleggere il nuovo presidente, come avviene tutti gli anni secondo lo statuto dei Pirati. In lizza stavolta, però, ci sono due cordate e l’esito è quantomai incerto. Talmente incerto, sussurra qualcuno, che non si può escludere che alla fine possa spuntarla il “terzo incomodo”.
A meno di sorprese dell’ultima ora, sarà comunque un duello all’ultimo voto tra il presidente uscente Marzio Guernieri e Paolo Zamboni, che il ruolo l’ha già ricoperto anni fa. Chiunque sia il vincitore, come andiamo scrivendo da alcuni giorni, dovrà comunque confrontarsi con il dg Fausto Cominotti, che chiederà fiducia e spazio di manovra. E che, qualora non fosse accontentato, è pronto a trasferirsi armi e bagagli a Suzzara, dove sono mesi che lo corteggiano e ora l’aspettano a braccia aperte per affidargli il mercato. Anche perchè in casa bianconera il ruolo di ds è rimasto vacante dopo l’addio di Marco Dalmaschio, per il quale si potrebbe addirittura profilare un clamoroso ritorno a Governolo (magari con Goldoni in panchina), nel caso che a spuntarla fosse la cordata Zamboni. A quanto risulta, però, Dalmaschio è ormai molto vicino al Marmirolo.
Ma torniamo al Consiglio della Gove. Andrà per le lunghe, molto probabilmente, sicchè la fumata… rossoblù e il nome del nuovo presidente arriveranno a tarda notte. Toccherà poi al designato formare la compagine dirigenziale e scegliere l’allenatore: Ciccio Graziani è rimasto finora in stand-by, così come Mauro Franzini e Paolo Corghi, il quale si è da poco separato con il Garda.