Calcio a 5 Serie A – Leleco saluta il Kaos: “E’ stato un onore”. Salta Pedrini, è caccia al mister

Leandro Da Silva, per tutti Leleco
Leandro Da Silva, per tutti Leleco

MANTOVA Fumata nera tra il Kaos e mister  Vanni Pedrini, il quale ha dovuto declinare l’offerta per motivi di lavoro. Riparte quindi la caccia al sostituto di  Milella, con patron  Calzolari che si muove in prima persona.
Intanto si registra un’altra partenza eccellente in casa Mantova, che saluta il capitano Leleco. Non certo un fulmine a ciel sereno (lo andiamo scrivendo da giorni), anche se il brasiliano sembrava aver trovato qui in riva al Mincio la sua dimensione. A differenza dei compagni, in piena emergenza Covid aveva deciso di rimanere in città, dedicandosi al volontariato e alla consegna porta a porta delle mascherine. Leader vero, ha guidato il suo Mantova nella prima stagione in Serie A. «Onore al capitano» lo ha celebrato la società con un emozionante post su Facebook. E lui, sulla propria pagina, ha scritto un lungo messaggio per salutare e ringraziare tutti. «Non so proprio da dove iniziare. Oggi chiudo un ciclo molto importante della mia carriera e della mia vita, con una squadra e una città che avrò per sempre nel cuore. Il Mantova mi ha riportato in Italia dal Brasile e ha riacceso la mia fiamma per il futsal. Un doveroso grazie a tutti, in modo molto speciale al mister Pino Milella e al “direttore” Cristiano Rondelli. Grazie al presidente Daniele Bruschi, al vice presidente e amica Jessica Purgato, a Paola Radaelli e a Marco Calzolari».
«Questo saluto fa male – prosegue – chi mi conosce sa bene quanto tengo a questa maglia e alla città, ma vado con il cuore in pace di chi ha sempre fatto il massimo per la squadra, sia dentro che fuori dal campo. E’ stato veramente un onore portare la fascia di capitano nello storico primo anno di serie A. Non dimenticherò mai tutto quello che abbiamo fatto insieme».
Il futuro? Milella lo vorrebbe con sè al Verona (in B; con un altro ex Mantova,  Arrepiù Manzali), ma anche l’Olimpus (A2) è pronto ad accoglierlo per riformare nella capitale la coppia con Dimas. A Roma, sponda Aniene, dovrebbe finire pure  Cabeça, mentre  Poletto piace al Lido di Ostia.  Di Guida andrà invece nella Marca, all’Atletico Nervesa.