Calcio Eccellenza – Castellana, col Rovato già in D si riapre la corsa ai play off

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Castel Goffredo Comunemente, si parla di “effetto farfalla” come di quell’idea per cui un battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo. Forse non produrrà conseguenze catastrofiche nell’altro emisfero, ma la qualificazione del Rovato Vertovese alla finale della Coppa Italia d’Eccellenza può determinare una svolta nuova e inaspettata nella stagione della Castellana. Facciamo chiarezza. Grazie alla vittoria ai rigori con il Vivi Altotevere di Sansepolcro, i franciacortini hanno strappato il pass per la finale della coppa nazionale. Lì incontreranno la vincente dell’altra semifinale, ovvero il Barletta. Dato che la conquista della coppa dà diritto alla promozione diretta in Serie D e che il Barletta è già sicuro della promozione per effetto del primo posto matematico nel proprio campionato, il Rovato è a sua volta automaticamente promosso in Serie D. Grande gioia, dunque, per i tifosi dei blues, protagonisti di una stagione entusiasmante non solo in Coppa Italia ma anche in campionato.
Ed è proprio qui che entra in scena la Castellana. La promozione dei franciacortini fa sì che questi siano dispensati dalla partecipazione ai play off, prevista dal loro secondo posto in classifica e ceduta, in via eccezionale, alla sesta classificata del Girone C. Classifica alla mano, la truppa di Arioli rientra così prepotentemente in corsa per i play off. A quattro giornate dalla fine, i biancoazzurri sono infatti settimi con 46 punti, a tre lunghezze dalla coppia Juvenes-Orceana. Il margine per sorpassare almeno una delle due c’è, visto e considerando che queste si affronteranno alla penultima giornata. Altro “assist” è il fatto che la sesta debba fare “la corsa” sulla terza in classifica, ovvero il Carpenedolo, che non ha 10 punti di vantaggio (con il rischio di “eliminare” la peggio piazzata, per la regola del distacco), ma solo 5. Ma il calendario è tostissimo: Rovato, derby col Castiglione, Carpenedolo e Città di Albino. Il ds Alessandro Novellini vola comunque basso: «Per noi non cambia nulla. Dopo la salvezza ottenuta col Darfo, pensiamo a divertirci e fare punti senza porci altri obiettivi. Certo, non nego questa combinazione di risultati ci offre un’opportunità nuova, che fa gola e ci stimola. Vedremo cosa sapremo fare». E fino a che punto, si potrebbe dire, Ruffini e compagni sapranno spingere le coseguenze di questo effetto farfalla.

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