Castiglione Il mercato invernale si apre con un colpo a sensazione piazzato ieri dal Castiglione. Che ha preso Jacopo Zenga, attaccante classe 1986 figlio del mitico Walter, portiere dell’Inter e della nazionale. Arriva dal Sant’Angelo Lodigiano, squadra di Eccellenza che milita nel girone A. Jacopo Zenga è un lusso per la categoria: ha 33 anni da poco compiuti e un curriculum di tutto rispetto, una lunga carriera ricca di notevoli soddisfazioni. Per rinforzare il reparto avanzato, il club aloisiano aveva pensato anche a Lorenzi del Valcalepio e Terragin, che lascerà l’Este (piace a Sant’Angelo e Villafranca, ma anche alle mantovane); la scelta è però caduta su Zenga, rinforzo di qualità e grande appeal. Il Castiglione è ora in attesa di definire tutta la trafila burocratica per tesserare il brasiliano Rafael Malaquias Murliki Da Silva, che ha maturato esperienze nella terza serie del Portogallo, in gruppo dall’estate. Agli ordini di mister Pelati si sta allenando anche il difensore bresciano Alberto Boniotti (1995), che a dispetto della giovane età vanta già presenze con Brescia, Padova, Cosenza e Pordenone.
La Governolese resta in stand by. C’è da monitorare il ritorno di Simone Ghezzi, giocatore di grande spessore, finora fuori dai giochi, che sarà il valore aggiunto in vista del ritorno. Da vedere la situazione di Rufo: solo qualora dovesse alzare bandiera bianca per l’infortunio alla spalla (in programma un importante consulto a brevissimo), si cercherebbe un sostituto.
In casa San Lazzaro si va verso l’addio di Patryk Parol, un “separato in casa” ormai da qualche settimana: per sostituirlo potrebbe esserci il rientro dal prestito al Casalromano di Omorogieva . I sogni si chiamano Morselli (ex Vigasio) e Del Bar (Villafranca), ma va trovata l’intesa economica. Non tramonta nemmeno l’idea di riportare agli Angeli Gianandrea Pini, anche perchè pure Turmanidze potrebbe fare le valigie.