Castiglione Confermato alla guida dei mastini, mister Fabio Esposito inizia a pensare al Castiglione che sarà. «Quest’anno la società sta facendo un mercato importante – annota il tecnico -, ma ancora non è finita, perché sono usciti una dozzina di giocatori e verranno sicuramente rimpiazzati. Sono arrivati atleti di una certa importanza, come Bardelloni, Bagatini e Roma, oltre a conferme importanti come quelle di Pasotti, Guagnetti, Mambrin, Mangili, dunque ripartiamo da una buonissima base. Poi servirà anche un buon assortimento di quote, ma anche in questo i presidenti stanno lavorando al meglio».
Niente previsioni sui moduli: «Gli arrivi fanno pensare ad una difesa a tre? E’ vero, ma non possiamo certo stabilirlo adesso. Ho sempre detto che il modulo è un vestito che va cucito a seconda delle caratteristiche degli uomini a disposizione, ed è un concetto sempre valido. Anche l’anno scorso eravamo partiti con un 4-3-3, ma non mi sono certo tirato indietro quando si è reso necessario passare al 4-2-3-1. Il calcio è anche questo. Dunque attendo di vedere cosa accadrà e quale centravanti riusciremo a prendere». Le prime scelte sono Pesenti e Barwuah «ma sono diversi i profili che stiamo seguendo, e dunque ci penseremo a cose fatte». Gli interpreti saranno importanti non solo per il modulo, ma anche per l’atteggiamento: «Con un certo tipo di giocatori ti puoi permettere anche un gioco più spregiudicato. Ora ci servono i portieri in quota, un centrocampista e la famosa punta. In base a quello poi vedrò come impostare la squadra. Le soluzioni sono tante, ma bisogna vedere come procederà l’integrazione dei singoli».
Importante anche il mercato delle quote: i rossoblù hanno messo gli occhi su qualche giovane del Mantova Primavera, come Sanseverino, Galafassi e Giuffrida. Ma anche lì le opzioni sono molte e si scandaglierà il mercato anche di altre formazioni “pro”.
