GOVERNOLO Clamoroso al “Vicini”. Una Governolese da mille e una notte batte la capolista Brusaporto, che prima di ieri aveva perduto solamente in tre circostanze. La partita, giocata ad una temperatura rigidissima, è stata vibrante sino al triplice fischio con gli orobici che fino al 97’ hanno spinto alla ricerca del pareggio. Tante le note liete in casa rossoblù, una su tutte la tenuta difensiva: Mambrin e compagni hanno lasciato le briciole al miglior attacco del torneo e a bomber Ferrari, re della classifica marcatori. Il resto l’hanno fatto Ghezzi, Chiarini e lo spirito battagliero dell’undici locale. Un trionfo, insomma.
La fame pirata è notevole e dopo solo un minuto di gioco Ghezzi la sblocca. Pernigotti si invola sulla destra e mette in mezzo per Ghirardi, il cui tiro è deviato da un difensore di casa; sulla sfera vagante si avventa il torero di casa che con una bomba infila sotto la traversa. A schiaffo ricevuto la capolista sale in cattedra e per i padroni di casa è sofferenza pura. Al 10’, direttamente da calcio d’angolo, Bonardi colpisce di testa tutto solo in area piccola non inquadrando lo specchio; al 19’ Ferrari mette a lato sempre di testa reclamando anche un rigore; mentre al 21’ Mariani si addormenta lasciando una prateria al bomber bergamasco che dopo aver superato Gottardi si vede strozzare in gola l’urlo del gol del pareggio da un sensazionale salvataggio di Mambrin sulla linea di porta. Al 23’ allora la Governolese prova a chiuderla con lo scatenato Ghirardi, che prende tempo e palla a Tomasi, scappa sulla sinistra e non appena entrato in area chiama al miracolo l’estremo ospite.
Pronti-via e nella ripresa Chiarini tenta il jolly dai trenta metri e con la collaborazione di un non irreprensibile Gavazzeni timbra il raddoppio per la gioia dei sostenitori in tribuna. A questo punto ne succedono di ogni: al 65’ il gioco si interrompe per un infortunio occorso all’assistente Farina; al 77’ il neoentrato Gugolati accorcia al volo all’interno dell’area piccola; e all’89’ Mariani si becca due gialli per proteste in trenta secondi lasciando i suoi in dieci. Nei 7 minuti di recupero concessi, al 91’ un liscio di Chiarini consente a Fogaroli di involarsi a tu per tu con Gottardi, ma fortunatamente calcia appena alto. E alla fine esplode la festa.