Poggio Rusco Tempo di bilanci di fine anno anche per la Poggese, che ha ripreso a correre in campionato, sfruttando l’effetto del cambio allenatore. Mister Salmi ha infatti raccolto 4 punti in due gare, l’ultimo dei quali domenica in trasferta a Cellatica. «Nella prima mezz’ora – racconta il ds Cristian Altinier – abbiamo dimostrato compattezza e creato le occasioni migliori. L’espulsione di Aldrovandi ha cambiato radicalmente l’inerzia della gara. A quel punto abbiamo dovuto stringere i denti. Abbiamo “rischiato” di vincere con Sposato ma va bene così». Si può già parlare di cura Salmi? Altinier va cauto e analizza il momento con oggettività: «Nel calcio il primo a pagare è sempre l’allenatore, il secondo il ds – dice ridendo -. Purtroppo Goldoni ha pagato per un cammino che la società ha giudicato al di sotto delle aspettative. A pesare è stato l’andamento casalingo e le sconfitte con Castellone e Cazzago, che non avevano mai vinto in trasferta prima di venire a Poggio. Eravamo arrivati a ridosso dei play out e la società ha voluto dare una scossa. Detto questo, faccio i miei migliori auguri a Goldoni. Salmi è partito col piede giusto in trasferta, tirando fuori una reazione importante dalla squadra. Ovviamente è presto per parlare: solo dopo la sosta si comincerà a vedere la mano del nuovo allenatore». Prima del giro di boa, la Poggese se la vedrà domani con la Juvenes, squadra che guida il gruppetto dei play out: «È una partita fondamentale per tornare a fare i tre punti al Truzzi. Dobbiamo rendere di nuovo Poggio un campo difficile da espugnare, al di là di moduli o idee. Mi aspetto grande intensità e volontà per vincere in qualsiasi modo possibile, prestazione o meno. Una vittoria ci consentirebbe di sfatare il tabù domestico e arrivare al girone di ritorno con più serenità». «A livello di percorso – prosegue – continuiamo quella crescita che ci ha visto risalire dalla Seconda Categoria creando una macchina che funziona in modo chiaro e organizzato e un contesto dove chiunque possa riconoscere gli ideali e gli obiettivi da perseguire. In questi mesi, abbiamo allestito una squadra con un’ossatura importante per l’Eccellenza che ha ottenuto risultati positivi, seppur altalenanti. A causa di qualche alto e basso di troppo, ci mancano quei 6 punti che ci proietterebbero in zona play off». Il ds ha sondato il mercato per puntellare la rosa: «Abbiamo già inserito Zanazzi, un profilo mantovano promettente che può agire da trequartista o da mezzala nel 4-3-1-2 di Salmi, e Incerti, centrale difensivo classe 2007. Entrambi ci daranno una mano già ora e ancora di più nella prossima stagione. Per Poerio – finito alla Castellana – si è cercato di trovare una soluzione che gli permettesse di mantenere la categoria e fare più minutaggio, per non ostacolarne la crescita. Allo stesso modo abbiamo liberato Barbieri e Tinti. La notizia è la trattativa conclusa per Fabrizio Fontana, un esterno basso a destra classe 2005, proveniente dal Cittadella e richiesto dal mister. Con questo tassello il nostro mercato può dirsi concluso o quasi: non ci sono altri movimenti all’orizzonte».




































