Calcio Eccellenza – Mariani: “Governolese, ripartiamo”

Giulio Mariani
Giulio Mariani

Governolo «Siamo in un girone dove a quattro vittorie consecutive possono far seguito altrettante sconfitte»: così il difensore della Governolese  Giulio Mariani.
In effetti, a quattro vittorie consecutive (Casazza, Grumellese, Orceana e Telgate) hanno fatto seguito tre sconfitte: Breno, Bedizzolese e, domenica scorsa, prima di ritorno, in casa con l’Albinogandino, squadra quest’ultima che all’andata aveva vinto 7-2 e che, con il senno di poi, possiamo dire abbia posto le basi per un inizio di campionato perlomeno tribolato.
«Ha ragione il mister – continua Mariani – quando dice che in questa categoria fanno la differenza gli episodi, i dettagli; e che più si sale di categoria e più questo aspetto diventa preminente. E’ appunto su questo che stiamo lavorando nel corso della settimana: lavorare sulla linea difensiva e negli ultimi metri che precedono l’area avversaria».
Sta di fatto che la sconfitta di domenica, e altri risultati favorevoli per le avversarie dirette, ha portato i Pirati in decima posizione a otto punti dall’ultima griglia utile per i play off.
Mariani è comunque ottimista: «A mio parere – sostiene infatti – i play off non sono un obiettivo per noi impossibile. E’ vero che la classifica, almeno quella centrale, è piuttosto affollata, ma se riusciremo a toglierci le scorie che ancora abbiamo addosso, credo che potremo rientrare in gioco per la coda del campionato».
«Domenica – conclude il difensore rossoblù – andremo a Ghedi, squadra che ci precede di una sola lunghezza: s’impongono i tre punti, anche perché poi, nel turno successivo, ospiteremo la capolista Brusaporto, che pare stia prendendo il largo. Una gara alla volta».
Per la trasferta bresciana rientreranno sia lo stesso Mariani che  Enrico Chiarini, (domenica erano entrambi assenti per squalifica) due pedine molto importanti nell’economia del gioco voluto da mister  Ciccio Graziani. Il tecnico dovrà però fare i conti con l’assenza del terzino  Busatto: dovendo dunque schierare quote 2000 di ruolo diverso come  Basso o Cenzato, entrambi centrocampisti, si potrebbe ripristinare una difesa a 3.