Poggio Rusco Con emozione e determinazione, Andrea Prandini ha assunto ufficialmente la presidenza della Poggese, raccogliendo il testimone da Armando Castellano, artefice della recente e straordinaria scalata della società biancazzurra. Un passaggio di consegne che rappresenta molto più di un semplice cambio al vertice: è la conferma di una continuità valoriale e progettuale che guarda al futuro con ambizione, ma senza dimenticare il percorso costruito fino a qui.«Mi accingo a rappresentare questa gloriosa società con immenso onore e piacere – ha dichiarato Prandini –. Prima di tutto, però, è doveroso un plauso al presidente Castellano per i risultati sportivi encomiabili ottenuti in dodici anni. Nel 2023, quando era già dimissionario, gli fu chiesta la scalata in tre anni: l’ha portata a termine in due. Uomo di parola, oggi ha passato il testimone, ma sono felice che abbia accettato di restare al mio fianco come consulente. Rimane in famiglia».Con lui resteranno anche il responsabile amministrativo Davide Bertelli, Stefano Lucchini e Beniamino Prandini, che vestirà i panni di vicepresidente. Un gruppo di lavoro che si prepara a portare avanti la crescita del club, su tutti i fronti: tecnico, organizzativo e dirigenziale. «Abbiamo costruito in due anni qualcosa di straordinario, e grazie agli sponsor che continueranno a sostenerci, possiamo guardare avanti con ambizione».Lavoro e dedizione saranno le parole d’ordine. In sinergia con il direttore sportivo Altinier e mister Goldoni, il nuovo presidente punta a costruire una squadra competitiva e consapevole del significato di indossare la maglia della Poggese. «Non sarà semplice affrontare un campionato tosto come quello di Eccellenza, ma crediamo nel nostro staff e nella rosa che stiamo costruendo».Spazio anche ai giovani, con un’attenzione crescente al vivaio: «Anche questa settimana un nostro ragazzo è stato chiamato da una squadra professionistica. Lavoriamo anche per questo». E infine, un augurio collettivo: «In bocca al lupo a tutte le società, ma il mio cuore batte per i ragazzi biancazzurri. Buon lavoro e forza Poggese».





































