Calcio – Mantova, conto alla rovescia per la riammissione in C

MANTOVA Quella che inizia oggi sarà la sesta settimana dall’addio del Mantova alla Serie C, causa retrocessione ai play out. Ma potrebbe essere quella del grande ritorno, della (ri)chiamata alle armi che pochi osavano sperare e, ancora oggi, nessuno in viale Te si azzarda a nominare. In effetti, anche noi usiamo il condizionale perchè, in fondo, non si sa mai. Tuttavia, sarebbe davvero una beffa colossale se domani non si materializzasse quel che tutti in riva al Mincio si augurano: la riammissione in Serie C.
Domani, com’è noto, scadono i termini per le iscrizioni al campionato 2023-24. E c’è una società che ha già comunicato ufficialmente, con una nota vergata dai propri avvocati, la rinuncia all’iscrizione: il Pordenone, oberato dai debiti. Proprio domani il tribunale fisserà un termine (compreso fra i 30 e i 60 giorni) entro cui il club friulano dovrà optare per due soluzioni: un concordato preventivo con continuità (che prevede la prosecuzione dell’attività); o un accordo di ristrutturazione dei debiti. Le due opzioni sono comunque incompatibili con l’iscrizione alla C, e sono gli stessi avvocati del Pordenone a specificarlo: “Le condizioni patrimoniali e finanziarie della società – si legge nella nota – non consentivano altre alternative (alle due opzioni di cui sopra, ndr) né l’iscrizione della prima squadra al campionato di Serie C”. Il Pordenone ripartirà dunque dalla D o dall’Eccellenza, lasciando un posto vacante in Lega Pro. Questo verrà assegnato al Mantova tramite il meccanismo della “riammissione, in quanto l’Acm è la società che, tra le retrocesse, ha totalizzato più punti.
Qualora invece tutte e 60 le società aventi diritto all’iscrizione presentassero domanda e qualcuna venisse bocciata, si parlerebbe di “ripescaggio”. E qui il Mantova occupa il terzo posto della graduatoria, dietro all’Atalanta U23 e all’Alcione Milano. Quindi dovrebbe sperare in tre bocciature, che in teoria potrebbero anche palesarsi visto che, oltre al Pordenone, anche Messina e Siena sono in gravissima crisi. Ma, come dicevamo, la rinuncia del Pordenone viene data per certa dagli stessi addetti ai lavori friulani, per cui non ci sarebbe bisogno di altre defezioni.
L’ufficialità della riammissione la si avrà soltanto a metà luglio, ma è chiaro che il Mantova conta di riconquistare “ufficiosamente” la C già domani. Per permettere al dt Christian Botturi e a mister Davide Possanzini di avviare i primi colloqui con i giocatori e cominciare ad allestire l’organico.