SUZZARA Un derby per sognare. Il Suzzara c’è, non stecca all’”Allodi” nel derby tutto mantovano col Porto ed incamera tre punti che gli permettono di rimanere ancorato alle squadre di vertice e ad una sola lunghezza dalla regina Montirone. In tribuna tutti convinti: questo può essere veramente l’anno buono. Siamo solo alla quarta giornata è vero ma l’impressione è che la squadra di patron Pigozzi, costruita in estate con senno e competenza, possa competere fino alla fine per un posto in paradiso. Molteplici sono le motivazioni che ci spingono ad affermare questo, una su tutte l’assoluta qualità dei singoli, partendo dal portiere. Semplicemente straordinaria anche ieri la prova di Bertolani, che ha chiuso ancora una volta da imbattuto, bravissimo a disinnescare i pericoli creati in sequenza da Guidi ed Alberini grazie a due interventi di assoluto livello. Owusu e Polo hanno invece dettato legge a centrocampo: se il primo si è confermato mediano di rottura vecchio stampo (col solo vizietto di tenere la sfera un po’ troppo), il secondo ha dimostrato tecnica e visione di gioco raramente visibili in categoria. Ed infine Meloni, bomber di razza e costante spina nel fianco della retroguardia portuense: pericoli in sequenza e rete che ha stappato la sfida da vero oppportunista. Gli avversari, per contro, non hanno giocato male, affatto, ma si sono dimostrati troppo fragili nella zona nevralgica del campo perdendo le distanze nella seconda frazione di gioco. Dopo un errore di Caberletti che spiana la strada ad un Agosti che si allunga troppo la palla nel momento clou è Polo in diagonale al 16’ a chiamare Rufo al primo intervento di giornata. Tre minuti dopo l‘intervento dell’estremo di casa sul destro radente di Alberini vale il prezzo del biglietto mentre al 34’ tutta la tribuna si alza in piedi per applaudire nuovamente la saracinesca, strepitosa nello smanacciare l’ottimo sinistro a fil di palo di Guidi. Si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa, contrariamente alle previsioni, il match si indirizza subito: dopo una bella azione corale Luscietti arma un sinistro letale sul quale è strepitoso Rufo a deviare sulla traversa, il pallone torna in campo e Meloni mette dentro senza affanni. La reazione dei cittadini è immediata ed Alberini coglie il palo tre minuti dopo con una precisa conclusione dai diciotto metri. Polo impegna Rufo in corner a metà ripresa, Bertolani si salva d’istinto sul mai domo Alberini all’86’ poi, un minuto dopo, sul match cala il sipario quando Sassi, lanciato in campo aperto, si invola verso lo specchio avversario infilando Rufo con una potente conclusione sotto la traversa. Tra sette giorni i bianconeri faranno visita al Sirmione, seconda trasferta consecutiva invece per il Porto che dalla sua, purtroppo, non ha neppure il calendario: prossimo avversario il temibile Montirone di bomber Bardelloni. In bocca al lupo.





































