RONCOFERRARO Una stagione positiva per la Serenissima, pur con molti infortuni: il direttore sportivo Enrico Taino tratteggia il finale di questa annata, che dovrebbe concludersi la settimana prossima per decisione del Consiglio Federale della Figc. «Come primo campionato in Prima Categoria – ha detto -, dopo molti anni per la Sere, è andata oltre le aspettative. Non ci fosse stata tanta sfortuna avremmo potuto anche ottenere qualcosa di più. Ma anche così abbiamo dimostrato di poter tenere testa alle migliori». Pesante il ko di Tomasello, che dovrà essere operato una seconda volta dopo l’infortunio subito a Pralboino. «Ma adesso è difficile parlare di calcio, perchè con questa situazione nessun dirigente si prenderebbe la responsabilità di far ripartire gli allenamenti. La responsabilità resterebbe in capo a noi. Speriamo di poter ripartire a ottobre con un campionato, vedremo quale e in che formato, in grado di farci dimenticare questi mesi. Ma economicamente il futuro sarà nebuloso per tutti. Si tornerà al calcio pane e salame, quello animato solo dalla passione». A proposito di futuro, Taino è stato cercato da numerose società mantovane, anche di categoria superiore. Ma resterà alla Serenissima: «A Roncoferraro sono legato particolarmente, una società che mi ha consentito di esprimermi al meglio e con la quale vorrei proseguire la mia esperienza sportiva. La mia priorità rimane la Sere».