Castel Goffredo Sembrava potesse restare in Eccellenza, a Prevalle, dove ha anche giocato una gara di Coppa Italia segnando una rete, invece Cesare Borghi è tornato alla Castellana, dove lo scorso anno aveva messo a segno 16 reti. «Meglio così – dice – perché a Prevalle per giocare c’era da sgomitare».
«Ha fatto bene – continua il centravanti biancazzurro – l’allenatore Alessandro Cobelli a non utilizzarmi domenica con l’Ome sin dall’inizio perché tra una cosa e l’altra avevo disertato alcune sedute di allenamento. Sono entrato nella ripresa, ma nel mettere un piede a terra ho sentito un fitta al tendine del piede sinistro. Gli accertamenti radiografici hanno detto che si tratta soltanto di un’infiammazione, niente di più. Spero di essere disponibile per la gara di domenica in casa dell’Urago Mella».
«Per quanto riguarda la Castellana – conclude Borghi – domenica scorsa ho visto una gara molto frenetica da parte nostra. Siamo passati in svantaggio alla mezz’ora del primo tempo, avevamo un’ora per rimontare il risultato, per cui sarebbe servita molta calma e un po’ di raziocinio, Invece ci siamo buttati a testa bassa contro una squadra, l’Ome, ben organizzata e con giocatori di qualità, sia in attacco che in difesa. La squadra è ampiamente rinnovata rispetto alla passata stagione, per cui mister Cobelli sta ancora cercando la quadra, come si dice. Servirà un po’ di tempo. Approfitto per fare gli auguri a Martino Olivetti, operato ieri al menisco».