CASTEL GOFFREDO La Castellana bada al sodo e batte all’inglese il San Lazzaro, ieri troppo frenetico nel cercare il gol. Un derby che rilancia la classifica dei goffredesi, ora a -1 dalla zona play off (ma la classifica era e resta molto corta), mentre il San Lazzaro mantiene intatto il terzo posto, raggiunto solo dalla Vighenzi.
Pronti, via: Caste in vantaggio al 7’. Punizione perfetta dai 25 metri di Salardi, che fulmina nel sette Sternieri. Prova ad imitarlo al 13’ Ferri, sul fronte opposto, ma la conclusione è fuori target. Al 18’ fallo di Ghirardini su Piras: di nuovo Salardi sulla mattonella precedente, ma stavolta la palla sorvola di pochissimo la traversa.
A questo punto il San Lazzaro si getta in avanti: al 27’ Pini lancia Gianmarco Alberini, l’uscita di Lancini è tempestiva al limite dell’area. Al 35’ da dimenticare il tiro di Badalotti, altissimo. Potrebbe avere migliore fortuna la mezza girata in area di Ferri cinque minuti più tardi, ma la conclusione risulta strozzata, troppo debole per impensierire Lancini. Non ha fortuna nemmeno la tentata rovesciata dello stesso 10 ospite, sull’ultimo assalto del primo tempo. Si va al riposo con la Castellana in vantaggio e decisa a chiuderla: al 51’ capita a Piras l’occasionissima, ma si salva Sternieri, che copre bene lo specchio su un tiro rasoterra comunque non irresistibile. Due minuti dopo spara fuori Ferri, dopo una buona manovra dei ragazzi di Negrini. Più pericolosa l’azione al 57’, di marca casalinga: lancio col contagiri di Salardi per Hajjy, recupero chirurgico di Delfini e Sternieri, che in area sventano la minaccia senza commettere fallo. Nuova risposta cittadina al 71’, il tiro a giro di Ferri, però, dopo un bello scambio con Rasini sul fronte destro, non prende lo “spin” giusto per impensierire Lancini. In questa fase il SanLa prova a cambiare uomini (dentro Arcari, Azzali, Diprima e Salerno) per prendere metri e cercare il pari, ma attacca in modo confuso. All’80’ Salerno si guadagna una punizione dalla trequarti, a batterla c’è Rasini che fa spiovere palla in mischia, ma il colpo di testa di Ghirardini termina davvero molto lontano dal palo. Dopo 2’ il tirocross dello stesso Salerno, pressato da Gyamfi, è docile tra le braccia di Lancini. La gara si chiude a 5’ dal 90’, nel segno di Motta: il 2003, all’esordio in Promozione e gettato poco prima nella mischia da Cobelli al posto di Hajjy, provoca il rosso a Ghirardini (ultimo uomo), che lascia il SanLa in 10. Sulla punizione seguente di Bonaglia, lo stacco di Orlandini viene respinto corto da Sternieri, ma in agguato c’è proprio Motta, che segna il primo gol in categoria. Potrebbe esserci anche il trionfo per il baby al 91’, ma è bravo Sternieri a parare.
