Asola Difficile non parlare di un effetto-Cobelli in casa Asola. Da quando l’allenatore si è insediato in panchina al posto di mister Franzini, la classifica dei biancorossi del Chiese è decisamente migliorata. Con 7 punti in 3 partite, l’Asola è uscito temporaneamente dalla zona play out e può pensare al finale di stagione con maggiore tranquillità, anche se per blindare la permanenza c’è ancora da sudare. Tre di questi punti sono arrivati domenica grazie alla vittoria di misura sul campo di una diretta concorrente in classifica, il Lodrino. Il mister si gode il successo ma guarda già oltre: «Abbiamo vinto una partita importante, ma non decisiva. La squadra ha messo in campo una prestazione davvero molto positiva, soprattutto nel primo tempo. Vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Detto questo, la vittoria di domenica è già nel dimenticatoio, come se non fosse mai avvenuta. Abbiamo già la testa alla prossima partita, il derby con la Governolese». Per quanto la scossa del cambio di guida tecnica sia sotto gli occhi di tutti, Cobelli frena la solita narrativa che vuole il nuovo allenatore come primo responsabile del cambio di marcia di una squadra: «In tutta onestà, non credo che un allenatore possa incidere chissà quanto in tre settimane. Tutto il merito è dei ragazzi, che hanno saputo reagire con compattezza alla situazione che si era venuta a creare, facendo valere le loro qualità. Ripeto, non ho fatto niente di trascendentale. Forse serviva un timbro di voce diverso e ricevere qualche stimolo nuovo. Ma non sono il mago di turno, lo switch mentale è venuto da loro», ammette il mister. Il destino dell’Asola passerà per quattro partite dall’alto indice di difficoltà, visto che i corsari del Chiese incontreranno Governolese, Pavonese, Sporting e Orsa Iseo. Cobelli analizza così il finale di campionato: «Fare calcoli a questo punto è impossibile, anche perché le squadre in fondo alla graduatoria hanno dato prova di risultati sorprendenti. Noi vogliamo giocarci queste partite con la testa giusta e con grande serenità, a partire dal derby ormai alle porte. Mancherà per squalifica Chitò, il nostro giocatore di maggior qualità ed esperienza, ma tutti hanno fatto bene nelle scorse partite. Mi aspetto una gara non bellissima ma combattuta, in cui conteranno i dettagli e gli episodi». (fraga)
