CASTEL D’ARIO Chi fosse passato casualmente dal “Baldini” di Castel d’Ario e all’oscuro della classifica, mai e poi mai avrebbe detto che le due squadre stavano giocando l’ultima giornata di campionato e che il risultato, quale che fosse, non avrebbe minimamente influito sul destino delle due. Le quali, come si sa, si erano confermate in Promozione già da un paio di settimane e anche più.
Per dire che Castel d’Ario e Castellana hanno giocato un gara vera, senza pause e ad un ritmo più che accettabile anche per un palato fino come quello del pubblico casteldariese.
L’incontro è terminato con un salomonico pareggio che accontenta tutt’e due le formazioni in campo. Soprattutto quella locale, presentatasi all’arbitro con una distinta di dodici-giocatori-dodici, per cui il tecnico Bizzoccoli non ha potuto effettuare nessun cambio, visto che il dodicesimo era un portiere.
Non molto da dire circa l’incontro. Giocato prevalentemente a centrocampo e con poche occasioni per andare in gol. Al 4’ i bianconeri potrebbero passare: c’è un bel cross di Singh che trova pronto Garutti, il cui colpo di testa dal limite dell’area risulta alto, sia pure di poco. L’incontro si gioca poi con fraseggi rasoterra che raramente portano gli avanti in zona tiro. Al 42’ gli ospiti potrebbero passare perché la Castellana usufruisce di un calcio di rigore per fallo di mano di Lonighi. Sul dischetto si porta lo specialista Magnini, che prende la rincorsa ma al momento di colpire la palla scivola: il pallone termina fuori e lui, il Genio, finisce per le terre.
Il risultato si sblocca in avvio di ripresa, segna la Castellana: al 49’ in seguito ad un errore di Formigoni in difesa, la palla perviene a Parisio spintosi in avanti, il difensore calcia un diagonale che finisce nel “sette” del palo più lontano dove Bertolani non può arrivare. Non c’è tempo per esultare perché il risultato torna in parità al 53’: c’è un lungo lancio dalle retrovie indirizzato al centro della difesa goffredese dove si è creato un autentico “buco”: Garutti ci si infila e tra due difensori riesce a calciare a fil di palo; Merigo intuisce e si allunga ma finisce con lo smanacciare la palla in rete, dove sarebbe finita anche senza il suo intervento. Al 71’ la Castellana potrebbe tornare in vantaggio ma Valentino calcia alto dal limite dell’area un pallone lavorato inizialmente da Magnini.
Il campionato di Promozione è terminato, di fatto, da alcune settimane. Delle sette mantovane, soltanto una, il Marmirolo, è retrocessa, le altre hanno evitato i play out soltanto per via del regolamento.
Rimaniamo a Castel d’Ario per dire che, con tutta probabilità, questa società scomparirà; se ne costituirà un’altra che ripartirà da zero, ovvero dalla Terza categoria e dalle giovanili. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.