Calcio Promozione – La Poggese pareggia col Castelleone: la festa è solo rimandata

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Poggio Rusco Una fame da Lup…pi non basta alla Poggese. Nella sfida interna col Castelleone, i biancazzurri, non vanno oltre l’1-1, risultato che consente comunque di continuare a coltivare il sogno Eccellenza. La truppa biancazzurra sarebbe automaticamente approdata al massimo campionato regionale solo con una eventuale vittoria mentre ora dovrà attendere i prossimi sviluppi: i due punti conquistati nel gironcino la proiettano al quarto posto dietro a Castelleone, Vigevano e Besnatese. Per l’ufficialità bisognerà dunque attendere qualche settimana se la speranza è quella che non si vada per le lunghe in quanto esiste un mercato da programmare. La “X” finale ha lasciato l’amaro in bocca agli addetti ai lavori poichè i padroni di casa, eccezion fatta per la sbavatura iniziale, hanno tenuto saldamente il pallino del gioco per 75’ salvo poi rischiare nel finale quando i cremaschi hanno fatto tremare la traversa in due occasioni ravvicinate. Un peccato, ma davvero a questa squadra (constatate anche le assenze “forzate” di Bacchiega, Genova e Martina, vedere pezzo a fianco ndr) non si può davvero rimproverare nulla. Dopo una partenza che vede in buona verve la catena di sinistra, un fulmine a ciel sereno si abbatte sul “Truzzi Stadium”: dopo un anticipo su Poerio, Micai sbaglia la giocata lanciando Meleqi che piazza imparabilmente sul secondo palo alle spalle di Modena. Un minuto dopo un indiavolato Marangi spara alto da buona posizione col piede debole, poi Luppi sale in cattedra con due giocate d’alta classe sfiorando il pari. La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo con Milanesi che deve sventare i tiri di Pini prima e Luppi poi salvo poi inchinarsi alla battuta dagli undici metri dell’ex Modena al 53’ (fallo di mano di Bellavita su cross di Marangi). Il vento soffia a favore dei ragazzi di Goldoni, Luppi si conferma imprendibile ma al 79’ si divora il 2-1 calciando a lato d’esterno dopo una giocata per palati fini. A questo punto le energie calano, il baricentro si abbassa e gli ospiti crescono alla distanza. All’80’ Donzelli coglie in pieno la traversa, la palla poi giunge a Rebucci che di prima intenzione vede il vantaggio cremasco smaterializzarsi sulla linea di porta: tre minuti dopo altra perla del “nueve” ospite col destro a giro che accarezza nuovamente il montante prima di spegnersi sul fondo. Al 90’ sarà però Poerio a fallire un rigore in movimento in precario equilibrio. Bravi lo stesso.