Asola Indicazioni positive sono arrivate, per mister Mauro Franzini, dalle due amichevoli che l’Asola ha disputato nei giorni scorsi, giovedì sul campo del Rezzato neopromosso in Eccellenza (3-2 per i bresciani) e sabato contro la Rapid United matricola di Prima Categoria (successo per 3-1). Domani allo “Schiantarelli” (ore 20) ultimo test contro il Curtatone prima dell’esordio ufficiale in Coppa Italia previsto per sabato al Migliaretto contro il San Lazzaro. Ricordiamo che del girone 21 fa parte anche il Borgosatollo, che i Corsari affronteranno martedì prossimo sul campo amico. E poi sarà campionato. L’Asola giocherà in casa la prima partita contro la Castellana, un super derby che promette spettacolo, anche perchè quella goffredese è da molti indicata come la squadra da battere per salire in Eccellenza. Partenza più difficile, per il team di Franzini, non ci poteva essere. Ed ecco perchè il tecnico biancorosso sta mettendo alla frusta i suoi per presentare la squadra al top alle prime gare ufficiali.
«C’è ancora molto lavoro da fare – afferma Franzini – abbiamo giocato due partite, ma è presto per dare dei giudizi, anche perchè la squadra è ancora incompleta. Un quadro un po’ più chiaro, magari, lo avremo dopo l’amichevole di mercoledì col Curtatone; o, meglio ancora, dopo la prima partita di Coppa Italia col San Lazzaro. Per quanto riguarda il match di sabato scorso contro la Rapid United, di sicuro non siamo stati brillanti e del resto dobbiamo considerare che la sera prima avevamo lavorato sodo in allenamento e la fatica si è fatta sentire. Ci vuole pazienza e bisogna continuare a lavorare».
Anche il diesse Roberto Sandrini preferisce aspettare test più significativi per esprimere un giudizio sul valore della squadra. «Abbiamo svolto soltanto pochi allenamenti – sottolinea – e le due amichevoli disputate non hanno detto granchè. In questo momento della stagione non sono importanti i risultati, bensì che la squadra lavori al meglio e che i ragazzi stiano bene fisicamente e non ci siano infortuni che ci costringano a rallentare il percorso di avvicinamento alle partite che contano. La preparazione è una fase molto importante e delicata della stagione, nella quale i ragazzi imparano a conoscersi. Nelle amichevoli giocano tutti, poi ovviamente toccherà a mister Franzini fare le scelte».