Calcio Serie C – Avanti tutta: il Mantova è tornato… all’attacco

Luca Paudice
Luca Paudice

MANTOVA È un Mantova a trazione anteriore, quello ammirato nelle amichevoli disputate finora. E non solo perchè è sempre andato a segno, per un totale di 30 gol in 6 gare contro avversari dalla Prima Categoria alla Serie B. Ma anche perchè ha messo in mostra un reparto avanzato che promette di ripagare sul campo il potenziale di cui dispone sulla carta. E questa, se vogliamo, è una costante da quando il Mantova è stato acquistato da Setti. Nei due anni di D, è stato senza dubbio l’attacco il reparto sul quale si sono concentrati i maggiori investimenti, con autentiche bocche di fuoco da doppia cifra garantita (qualche nome: Scotto, Altinier, Ferri Marini, Ferrari e poi Guccione). E, in effetti, alla casella dei gol fatti i biancorossi hanno sempre esibito numeri monstre. Il leit motiv si è ripetuto al primo anno di C: a Guccione si sono aggiunti Ganz e Cheddira. Un trio che, per buona parte della stagione, ha consentito al Mantova di stabilizzarsi tra le squadre più prolifiche del lotto.
Questo ricorso ai grandi centravanti d’area ha subìto una pesante battuta d’arresto un’estate fa. Allora il reparto avanzato, oltre che sul fido Guccione, si reggeva su un De Cenco in fase calante e sulle giovani scommesse Paudice e Bertini. Le difficoltà del Mantova nel bucare la rete avversaria ce le ricordiamo tutte. Finchè, a togliere le castagne dal fuoco, arrivò un certo Monachello, pure lui una scommessa (per via della lunga inattività) ma ampiamente vinta.
E arriviamo a quest’anno. Il Mantova è tornato ad investire forte sull’attacco. C’è ancora Monachello (e non era così scontato), c’è ancora Guccione (ormai una certezza). E c’è un Paudice lontano parente di quello sbarcato a Mantova la scorsa stagione: lo si è visto in tutte le amichevoli disputate finora, compresa l’ultima di Castiglione nella quale ha colpito un palo e segnato un gol. Ora Paudice (che ricordiamo ha solo 21 anni) è diventato più duttile, ha affinato la sua tecnica e fa valere meglio la sua fisicità. Insomma, può ritagliarsi uno spazio importante durante la stagione. A rinforzare ulteriormente il reparto è arrivato la scorsa settimana Mensah, reduce sì da un’annata negativa a Pordenone, ma più volte protagonista nelle annate precedenti con le maglie di Virtus Verona e Triestina. L’attacco biancorosso si completa con i giovani Fontana e Yeboah, ma il vero quid in più potrebbe darlo Procaccio, che sarebbe un centrocampista ma sa fare molto bene anche l’esterno offensivo e non disdegna il gol.
Morale della favola: se la difesa appare ancora da registrare, negli ultimi 16 metri il Mantova può esibire un potenziale non indifferente. Si divertiranno i tifosi. Un po’ meno (si spera) gli avversari.