Rivarolo Se dopo la vittoria rocambolesca di Castel Mella la Prima per la Rapid United era praticamente certa, con il pareggio di ieri contro il Leffe siamo certi che il ripescaggio sarà… molto veloce. I ragazzi di Gozzi, chiudono il gironcino in testa e chiudono al terzo posto della graduatoria “A” di merito, certi del salto. Un risultato meritato, visto che avevano chiuso il campionato con ben 69 punti, uno solo meno della Leoncelli, e con un vantaggio siderale sulle contendenti, passando di diritto al terzo turno. Anche nella gara di ieri la Rapid United ha di fatto dominato il gioco sotto un sole cocente: i bergamaschi hanno avuto le loro occasioni, ma ai punti avrebbero meritato i padroni di casa, che hanno colto anche un palo e una traversa. La gara parte piano e si accende al 18’ quando un cross di Vernizzi dal fondo pesca Buoli, che con un colpo di testa in tuffo insacca, ma il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco. Al 23’ il Leffe risponde, con un’azione manovrata che porta Lanza a fallire, da pochi passi, una sorta di rigore in movimento. Il caldo la fa da padrone, ma le due squadre non rinunciano a giocarsela: al 32’ Lampo è chiamato alla super parata con la mano di richiamo, per deviare in angolo una gran punizione da 25 metri di Colombi. Fuori di poco 5’ dopo un altro bel piazzato, stavolta di Antonietti. Al 40’ uscita avventurosa di Lampo, che anticipa di pugno Lanza, ma favorisce il tentativo di Magatelli a porta vuota. Sbroglia in qualche modo la difesa. Al 43’ ci prova Lacovara, che si libera bene e dal limite calcia rasoterra. Para Gusmini. Al terzo di recupero ci prova su punizione ancora Antonietti, palla fuori di poco. Al primo assalto della ripresa passa la Rapid: fuga di Vernizzi in contropiede (48’), che entra in area e con un preciso rasoterra fulmina Gusmini. Il Leffe sfiora subito il pari con Magatelli, che però non trova la porta di centimetri. Seguono circa 20’ di pallonate vere e proprie: la Rapid cerca di portare a casa il vantaggio, mentre il Leffe ci capisce davvero poco. Fino al 73’, quando proprio Magatelli inventa un assist che taglia fuori la difesa mantovana e serve Colombi, il quale non perdona, col rasoterra dell’1-1. All’83’ ci vuole una super parata di Lampo per evitare la beffa su Colombi da pochi passi, mentre all’85’ la Rapid sfiora il gol partita: prima Gusmini toglie dal sette un tocco volante di Orlandi su corner di Antonietti, nel prosieguo dell’azione calcia da destra Fortunati, palla sulla traversa. All’88’ altro legno: è Vernizzi che prende il palo pieno. Ultimo brivido al 95’ con la punizione (fuori) del Leffe: la festa può cominciare, la Rapid torna in Prima dopo 5 anni.