MANTOVA Uno dei volti nuovi del Mantova, è il portiere Federico Botti. Classe 2002, cresciuto nella primavera del Brescia, Botti si è poi distinto per la sua bravura con mani e piedi, finendo a giocare in Serie C con Pro Sesto prima e Arzignano poi. «Ho scelto di venire qui perché mi ha convinto il direttore Botturi. Tra di noi c’è stima reciproca: mi ha spiegato e raccontato l’ambiente virgiliano. Così, una volta arrivata la chiamata, non ho avuto nessun dubbio nel dire sì». Nonostante sia arrivato da meno di un mese, gli ci è voluto poco per integrarsi al meglio. «Mi trovo benissimo. C’è un gruppo sano che mi ha accolto subito a braccia aperte. Non vedo l’ora di iniziare: sono pronto a dare tutto per questa maglia e per i miei nuovi compagni». Come per la maggior parte dei giocatori biancorossi, anche per Federico sarà il primo anno in Serie B. «È un traguardo importante per me. Ho la possibilità di dimostrare il mio valore. Non vedo l’ora di scendere in campo al Martelli e giocarmela a viso aperto con le avversarie».