Calcio Serie B – Il Mantova ha una freccia in più. Ruocco: “Sto aspettando il gol”

Francesco Ruocco
Francesco Ruocco

MANTOVA Arrivato in estate dalla Torres, l’attaccante Francesco Ruocco è entrato gradualmente nel mondo Mantova. Mister Possanzini lo ha schierato in campo poco per volta, dai sei minuti giocati all’esordio contro la Reggiana, ai 90 di domenica scorsa contro la Salernitana. E proprio contro i campani, il classe 2001 ha sfornato l’assist decisivo per il gol di Galuppini che è valso la vittoria.
Francesco, che serata è stata?
«Molto bella. È stato emozionate giocare davanti a tanti tifosi. Così come fare l’assist per Galuppini, ma del resto sono soddisfatto in parte. Nel primo tempo potevo gestire meglio una palla: invece che metterla in mezzo, avrei potuto calciarla. Tutto sommato però sono contento perché abbiamo ottenuto una vittoria importante».
Come sta procedendo il tuo ambientamento?
«A Mantova mi trovo bene. Non è facile trovare un gruppo così. C’è coesione: tutti si aiutano. Devo ringraziare i ragazzi che mi stanno dando una grossa mano».
Siamo solo all’inizio della stagione, ma ti sei posto un obiettivo?
«Non ne ho uno preciso. Sono una persona che non si pone limiti. Entro in campo per dare il massimo, poi qualsiasi risultato arrivi, lo prendo volentieri».
Quali sono le differenze principali che hai notato rispetto alla Serie C?
«Ci sono più qualità e spazi. Sicuramente questo è un campionato più complicato rispetto alla Lega Pro, ma sono sicuro che possiamo starci alla grande».
Che effetto fa vedere il muro biancorosso durante la partita?
«I tifosi ci danno una grande mano, anche se a volte non sembra. Noi sentiamo tantissimo il loro calore. Quando ho messo la palla al centro e c’è stata la rete, sentire quel boato è stata una grande emozione».
Dopo la pausa arriva l’ostica trasferta a Bari…
«Mi aspetto una sfida complicata. Non vengono da un bel momento, ma dal canto nostro andremo là per vincere. Siamo consapevoli che saranno tutte battaglie, per questo ci faremo trovare pronti».
Quanto è importante avere in squadra giocatori dal calibro di Mancuso e Aramu?
«Tantissimo. Sto cercando di apprendere il più possibile da loro. Per noi giovani questa è una grande occasione».
La spunta sotto la casella assist c’è, adesso manca solo il gol…
«Lo sto aspettando. Quando entro in campo do sempre il massimo. Prima del singolo, arriva la squadra, pero spero di farlo il prima possibile».
Come ti trovi nel gioco di Possanzini?
«Sto cercando di adattarmi al meglio. È uno stile diverso dalle altre squadre in cui ho giocato. Serve tempo, però penso che mi adatterò abbastanza velocemente».
Il dualismo con Fiori come lo vivi?
«Anche lo scorso anno, quando ero alla Torres, ho fatto i primi sei mesi in cui non giocavo. Però il mio rapporto con Scotto (ndr ex Mantova) è sempre stato buono. Penso che per vincere le gare, bisogna fare gruppo. Se gioca Antonio sono contento per lui».