BARI Comunque vada, sarà uno dei protagonisti di Bari-Mantova. Kevin Lasagna, 32 anni da San Benedetto Po, partito dai campi della provincia mantovana (Sambenedettina, Suzzara, Sant’Egidio San Pio X, Governolese), finito in Serie A (Carpi, Udinese, Verona) e poi addirittura in Nazionale (7 presenze tra il 2018 e il 2020), quest’anno cerca il riscatto a Bari dopo una stagione in Turchia avara di soddisfazioni. «È così – conferma – . L’anno scorso (al Karagumruk, ndr) non mi sono trovato molto bene, perciò ho sentito il bisogno di tornare in Italia. Bari è una grande piazza, sono felice di avere accettato la proposta del club. Mi sento bene sia dal punto di vista fisico che da quello motivazionale: voglio che questa sia per me la stagione della ripartenza». Eppure un paio di mesi fa sembrava a un passo dal Mantova. Già, ma a un passo… quanto? «Sinceramente non lo so – risponde candidamente – . Il contatto c’è stato, ho anche avuto un colloquio col direttore Botturi. Poi, per una serie di vicende che non conosco nel dettaglio, la trattativa non è andata in porto. Il mio procuratore mi ha informato che sulle mie tracce c’era anche il Bari… ed eccomi qui».
Evidentemente è destino che Lasagna e il Mantova debbano solo sfiorarsi. «Sì è vero – sorride Kevin – . Io il Mantova andavo a tifarlo in curva quando ero ragazzo, ai tempi della B. Però non ci ho mai giocato. Feci anche un provino una decina di anni fa, ma non mi presero. Rimpianti? Assolutamente no, la mia carriera poi l’ho fatta e qualche soddisfazione me la sono presa. Sono comunque contento di ritrovare i biancorossi in Serie B. E felice di affrontarli per la prima volta».
Lasagna racconta del legame con De Maio: «È stato mio compagno di squadra all’Udinese. Quando quest’estate si era aperta per me l’opzione-Mantova, ci siamo anche sentiti. È un ragazzo di grande personalità, un vero leader nello spogliatoio. E poi conosco Mensah, che avevo incrociato quando feci il provino con la Virtus Verona». Il match di sabato si annuncia imprevedibile: «Il Mantova è una formazione che gioca un ottimo calcio – osserva Lasagna – . Noi abbiamo avuto qualche difficoltà in queste prime giornate, ma proprio per questo vogliamo fortemente la prima vittoria. E quale miglior occasione di questa, davanti al nostro pubblico che sicuramente ci spingerà?».
Il bomber di San Benedetto è stato portato a Bari da Magalini, ds di quel Mantova che lui stesso andava a vedere in curva Te: «Ogni tanto ci scherziamo su – conclude Kevin – . So che per lui giocare contro il Mantova ha sempre un sapore particolare. Ma, come dicevo, noi abbiamo bisogno dei tre punti e ce la metteremo tutta per conquistarli».