ASOLA L’avventura dell’Asola in campionato è iniziata alla grande con la limpida vittoria casalinga ai danni del Gussago: perentorio 2-0 con un gol per tempo firmato da due veterani della truppa biancorossa, capitan Beretta e bomber Buonaiuto. La partita, come forse si ricorderà, si è giocata allo “Schiantarelli” per inversione di campo richiesta dai bresciani; domenica, dunque, i ragazzi di Franzini giocheranno di nuovo in casa, contro la matricola Verolese che ha esordito nella categoria battendo 1-0 il San Lazzaro.
«Siamo partiti con il piede giusto – esulta Luca Beretta, autore del gol del vantaggio biancorosso allo scadere del primo tempo con una spettacolare semirovesciata su azione d’angolo – abbiamo affrontato una compagine giovane e volenterosa, che ci ha messo in difficoltà con veloci ripartenze. Abbiamo concesso qualche occasione di troppo e questo non dovrà succedere in futuro, quando troveremo avversari che poi ti castigano. Per fortuna, stavolta, non abbiamo preso gol e siamo andati in vantaggio prima dell’intervallo: il portiere del Gussago ha commesso un errore e io mi sono trovato al posto giusto al momento giusto».
«Segnare è sempre bello – prosegue il capitano biancorosso – ma io, da difensore, mi esalto di più quando evito un gol. L’importante è che la squadra giochi bene ed abbia vinto, questo è quello che conta. Detto questo, sono contento di aver aiutato i miei compagni, è stato molto importante chiudere in vantaggio per 1-0 il primo tempo».
Per l’Asola è già tempo di voltare pagina e pensare alla prossima gara casalinga contro la Verolese. «Un’altra partita difficile – avverte Beretta – contro un avversario di cui conosciamo poco. Sappiamo però che questo è un campionato molto competitivo, nel quale si può vincere o perdere con tutti; il livello è alto e ogni partita nasconde tante insidie. Sono comunque convinto che se lavoriamo col massimo impegno e umiltà, faremo bene. Col Gussago eravamo carichi e desiderosi di vincere la prima partita in casa, potevamo chiuderla prima, ma va bene così. Ci sono diversi aspetti del gioco che possiamo migliorare, com’è normale che sia ad inizio stagione. Vogliamo fare bene e non ci nascondiamo, sono due anni che arriviamo ai play off e andiamo vicini all’Eccellenza. Qui c’è un bel gruppo, dai titolari a chi gioca meno, abbiamo bisogno di tutti e tutti sono fondamentali. Siamo completi in ogni reparto e sono convinto che anche quest’anno potremo toglierci delle grosse soddisfazioni».