Calcio Serie B – Mantova sfida il Parma in amichevole (a Collecchio, ore 12). A porte chiuse

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Mantova Il campionato è fermo, ma il Mantova scende ugualmente in campo. Oggi al Mutti Training Center di Collecchio, con fischio d’inizio fissato per le 12, i biancorossi affrontano il Parma. Si gioca a porte chiuse. Per il Mantova sarà la terza amichevole stagionale contro squadre di Serie A, dopo quella col Genoa in estate e col Como a inizio settembre. Un banco di prova molto interessante, che qualche indicazione certamente fornirà a Davide Possanzini. Il tecnico biancorosso darà spazio a chi finora ha giocato meno. Facile quindi prevedere l’impiego dei portieri Andrenacci e Botti (magari un tempo a testa). In difesa troveranno posto sia Pittino che Mullen, che in campionato hanno marcato una sola presenza, contro il Catanzaro. Per il centrocampo sono candidati ad una maglia Fedel, Wieser e Majer. Qui l’attenzione è tutta puntata sullo sloveno, il giocatore più deluso e deludente di questa prima fase di campionato, perlomeno in rapporto alle attese della vigilia. In attacco mancheranno Bragantini e Bonfanti, lasciati a riposo perchè non al meglio. Le alternative sono comunque numerose. Dall’inizio o in corso d’opera vedremo sicuramente in campo Fiori, che non gioca da quattro gare. Così come Mensah, finora partito titolare soltanto una volta. E poi Marras, il centravanti con il minutaggio più basso; Falletti, altro biancorosso che non sta rendendo secondo le attese; Caprini, che ha fatto intravedere un buon potenziale ma anche consistenti margini di miglioramento.
Il Parma è allenato dallo spagnolo Carlos Cuesta, il tecnico più giovane della Serie A (appena 30 anni). In campionato fatica, ma del resto ha come obiettivo la salvezza. Ha vinto soltanto una delle 11 partite giocate fin qui, pareggiando cinque volte per un totale di 8 punti in classifica. Viene da un gagliardo pareggio casalingo in rimonta col Milan (da 0-2 a 2-2). Non potrà contare su cinque nazionali: l’italiano Ciardi, lo svizzero Britschgi, il lettone Mosans, lo sloveno Drobnic e il polacco Mikolajewski. Fuori anche il portiere Suzuki, infortunatosi proprio contro il Milan. Probabilmente altri big verranno tenuti a riposo o comunque impiegati per pochi minuti. Anche Cuesta, infatti, sembra intenzionato a schierare le seconde linee.
Va da sè che comunque si tratterà di un test probante per il Mantova. I biancorossi vengono dalle vittorie contro Sampdoria e Padova, che hanno rafforzato non poco la panchina di Possanzini. Alla ripresa del campionato, domenica 23, il Mantova attende al Martelli lo Spezia. Uno scontro salvezza inatteso, stavolta per demerito dei liguri che hanno cominciato male questo campionato. Tanto da ricorrere al cambio di allenatore: da D’Angelo, che lo scorso anno li portò quasi in Serie A (battuti dalla Cremonese nei play off), a Roberto Donadoni. L’ex ct della Nazionale ha esordito con un pareggio col Bari (1-1) ottenuto giocando buona parte del match in 10 per l’espulsione di Kouda (squalificato, dunque assente al Martelli). Gli Aquilotti ieri hanno sostenuto un allenamento pomeridiana soffermandosi sulla fase offensiva. Oggi giocheranno un’amichevole con la Primavera. Per quanto riguarda il Mantova, dopo il test odierno contro il Parma, Possanzini concederà la domenica libera. La marcia di avvicinamento al match con lo Spezia comincerà lunedì.