Mantova E’ un Mantova che non muore mai. Una squadra capace di tenere tutti col fiato sospeso fino all’ultimo secondo, e che fa sognare. In una Serie B pazza, dove sembrano essersi ribaltate le gerarchie, l’Acm ha dato prova che tra i cadetti potrà dire la sua. Basta dare uno sguardo alla classifica e farsi un’idea di ciò che sta accadendo. Nelle prime 10 posizioni ci sono tre delle quattro neo promosse: Mantova, Juve Stabia e Cesena. Mentre nelle zone calde troviamo due delle tre retrocesse dalla A, Salernitana e Frosinone, e club nobili come Samp, Palermo e Bari. Vero che è ancora presto e siamo solo all’inizio, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti. Meglio sfruttare adesso le difficoltà delle altre per mettere in cascina punti preziosi in ottica salvezza.
Tornando alla sfida di domenica sera col Cosenza, in un Martelli nuovo e tirato a lucido per l’occasione, i biancorossi non hanno deluso le aspettative, strappando la vittoria in extremis. Proprio come a Reggio, quando sembravano non esserci più speranze per il pari. Ma occhio a non tirare troppo la corda, perché alla fine potrebbe spezzarsi. Questo segnale è arrivato forte e chiaro proprio da mister Possanzini a fine gara: «Dobbiamo lavorare e migliorare ancora». L’allenatore si riferiva proprio alla gestione dei vari momenti della gara: non bisogna mai abbassare la guardia, nemmeno quando si è sul doppio vantaggio. Nel calcio può succedere di tutto, fino a quando l’arbitro non emette il triplice fischio finale.
Ma non c’è tempo per guardarsi indietro e analizzare con calma quanto successo col Cosenza. Domani sera i biancorossi saranno di nuovo in campo, allo stadio Garilli di Piacenza (20.30), per il turno infrasettimanale, terza giornata di campionato. Di fronte l’insidiosa Juve Stabia, capace di battere 3-1 il Bari all’esordio e fermare il Catanzaro sullo 0-0. Non sarà la stessa squadra affrontata pochi mesi fa in Supercoppa (a Castellammare di Stabia finì 4-1 per i virgiliani). Un bel banco di prova per capire se la lezione è servita. E, Sudtirol permettendo (gioca stasera a Carrara), in palio ci potrebbe perfino essere il primato in classifica. Dirigerà l’incontro Mario Perri di Roma, coadiuvato da Niccolò Pagliardini e Ivan Catallo. Quarto uomo Gianluca Catanzaro, addetto al Var Francesco Meraviglia.
Samuele Elisse
