MANTOVA Da una parte due tra gli attaccanti più quotati e remunerati dell’intera Serie B, Gennaro Tutino e Massimo Coda. Dall’altra una difesa che ultimamente ha ballato un po’ troppo, subendo 6 gol nelle ultime tre partite (ma potevano essere di più). Sampdoria-Mantova, in scena domenica a Marassi alle ore 15, offre anche questo spunto. Per i biancorossi sarà una difficoltà in più, in un match che di insidie ne presenta già a bizzeffe. Tutino e Coda sono stati due autentici colpi di mercato della scorsa estate, per una Samp che non ha certo badato a spese. Il primo, classe 1996, è esploso definitivamente l’anno scorso: 20 gol col Cosenza, vicecapocannoniere del campionato. La Samp, dopo una corte serrata, se l’è aggiudicato in prestito con obbligo di riscatto. Il suo ruolino in blucerchiato finora conta 3 gol (e altrettanti assist) in 8 partite. Curiosamente, tutte e tre le reti sono state realizzate fuori casa: proprio col Mantova, quindi, Tutino cerca il suo primo acuto al Ferraris. Quanto a Coda, stiamo parlando di uno dei centravanti più navigati e prolifici della serie cadetta: classe 1988, è andato in doppia cifra svariate volte con le maglie di Salernitana, Benevento, Lecce, Genoa e Cremonese, superando in tre stagioni addirittura i 20 gol. Sempre titolare nelle 9 partite fin qui disputate, è già andato a segno 4 volte e promette l’ennesima stagione da protagonista. Contrariamente a Tutino, ha già segnato al Ferraris, proprio nell’ultima gara con la Juve Stabia.
Si prevede dunque un gran lavoro per Marco Festa, Alex Redolfi, Fabrizio Brignani, e in generale per l’intera retroguardia biancorossa. Che, come dicevamo, soprattutto nelle ultime gare ha tradito qualche sofferenza di troppo. Soltanto in due occasioni il Mantova ha mantenuto inviolata la porta. Per centrare il tris domenica servirà mantenere altissimo il livello di concentrazione. Ovviamente, come ha sostenuto Redolfi in settimana, confrontarsi con campioni di tale calibro rappresenta anche uno stimolo per migliorarsi, a livello individuale e di squadra. E questo può tramutarsi in un’arma a favore dei virgiliani.
Dai poli opposti (bomber prolifici vs difensori ballerini), alle analogie negative, il passo è breve. Qui ci riferiamo al ruolino di marcia di Samp e Mantova in relazione alla partita di domenica: i liguri vanno a rilento tra le mura amiche (4 punti raccolti contro i 7 in trasferta), esattamente come l’Acm è a disagio lontano dal Martelli (2 punti contro i 10 casalinghi). Quale trend verrà invertito domenica? I pronostici pendono dalla Samp, se non altro per lo spettacolare 5-3 rifilato al Cesena nell’ultimo turno. Ma dalla parte del Mantova, proprio perchè c’è poco da perdere, confluiscono motivazioni a mille. Che alla fine dei conti possono pure fare la differenza.