MANTOVA Il Mantova non ha ancora sciolto le riserve sul nuovo allenatore. Qualche tifoso comincia a borbottare sui social, eppure, a ben guardare, molte delle rivali dell’Acm nella Serie C che verrà sono nella stessa situazione. Abbiamo preso in considerazione le squadre del girone A e quelle del B, che sono i raggruppamenti candidati ad ospitare il Mantova, escludendo quindi il C riservato ai club meridionali. Abbiamo escluso anche le compagini impegnate nelle semifinali play off, aggiungendo nel contempo le promosse dalla D che potrebbero incrociare i virgiliani. Il totale è presto detto: su 35 club presi in esame, in 21 hanno già definito l’allenatore della stagione 2020-21. Praticamente poco più della metà: tante, ma non tantissime. Le altre 17 (Mantova compreso) temporeggiano. È interessante notare che tutte le 5 promosse dalla D che abbiamo preso in considerazione (Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Grosseto e Matelica) hanno confermato la guida tecnica dello scorso anno. Stesso andazzo, più o meno, per il resto della compagnia. I nuovi allenatori finora ufficializzati sono solamente tre: Andrea Pirlo alla Juventus U23; Vincenzo Manzo al Piacenza; e Roberto Cevoli all’Imolese. Quest’ultimo, in realtà, è già stato gettato nella mischia in occasione dei play out, dall’Imolese vinti a spese dell’Arzignano.
Insomma, chi si è mosso lo ha fatto in nome della continuità, mentre chi ha deciso di cambiare ha preferito prendere tempo. O per valutare attentamente il profilo migliore; o magari perchè interessato a un allenatore ancora legato a un’altra società oppure impegnato nei play off. Qualche società è lì lì per concludere (Fermana, Padova, Pro Patria, Pergolettese), altre sono in alto mare (Renate, Alessandria, Arezzo, Pro Vercelli). In quale delle due condizioni si trovi il Mantova non è chiarissimo. Ma la resa dei conti non è lontana: ancora pochi giorni e finalmente sapremo chi avrà l’onore-onere di guidare i biancorossi al loro ritorno tra i professionisti.