MANTOVA Penultima amichevole del Mantova, oggi a Castiglione delle Stiviere. In realtà rischia di essere l’ultima, perchè quella prevista domenica sera a Ferrara con la Spal è stata annullata dalle autorità competenti per motivi di sicurezza e ordine pubblico. In effetti, tra le due tifoserie non è mai corso buon sangue. Sorprende semmai il ritardo con cui si è presa la decisione. Un ritardo che complica i piani all’Acm, ora alla ricerca di un altro avversario al posto degli estensi.
Nell’attesa, come dicevamo, i fari sono tutti puntati sullo stadio Lusetti di Castiglione, dove oggi alle 18 il Mantova affronterà un’altra tappa del suo finora ottimo precampionato. Lo farà con un rinforzo in più: Stefano Giacomelli, attaccante classe 1990 reduce da ben 11 stagioni con la maglia del Vicenza. Il dt biancorosso Christian Botturi ha perfezionato l’intesa e ieri mattina è arrivato l’annuncio della società: Giacomelli ha firmato un contratto annuale (fino al 30 giugno 2024) e indosserà la maglia numero 90, come a Vicenza. Nel comunicato il Mantova specifica che “il numero 90 indica buon auspicio, associato a prosperità e fortuna ma anche nuovi inizi, condivisione, compagnia e successo”. Dell’ultima componente, in particolare, ci sarà bisogno. Di certo Giacomelli rappresenta un colpo di assoluto valore per questo Mantova che, oltre al tasso tecnico e alla personalità, vede inevitabilmente accrescere le aspettative. È doveroso mantenere i piedi per terra (a maggior ragione dopo l’ultima stagione), ma è fuor di dubbio che i biancorossi si candidano a una stagione da protagonisti.
Giacomelli ha effettuato le visite mediche ieri alle 7.30, per poi firmare il contratto e raggiungere i nuovi compagni a Mantovanello per il primo allenamento. Da verificare se lo vedremo in campo già oggi a Castiglione: Giacomelli, svincolatosi dal Vicenza, finora si è allenato con un personal trainer, ma ovviamente deve ritrovare il ritmo partita. Davide Possanzini avrà modo di valutarlo anche nell’allenamento di questa mattina.
A Castiglione il Mantova cerca progressi. Le condizioni climatiche saranno più o meno le stesse del test col Rimini, con il caldo a farla da padrone. Nonostante ciò, coi romagnoli qualche manovra piacevole s’è vista, anche se il risultato finale non ha premiato il Mantova con la vittoria. Quello odierno sarà un test probante soprattutto per la fase di costruzione e per quella realizzativa, con Possanzini che richiede maggior concretezza sottoporta. Il Castiglione, apparso in palla nelle recenti uscite, dovrebbe rappresentare un ottimo sparring partner.