MANTOVA Il Covid non è andato in vacanza quest’anno ma nemmeno all’ospedale, o comunque non per casi gravi. Sono infatti 385 le persone che sono state ricoverate per Covid da Asst Mantova tra il primo giugno e il 31 ottobre scorso, una media di 2,5 ricoveri al giorno. Dei 385 ricoveri nei reparti Covid di Asst Mantova, solo 16 hanno riguardato pazienti della Rianimazione, reparto destinato ai malati più gravi, mentre la Semiterapia intensiva respiratoria (Utir) nello stesso arco di tempo ha ospitato 18 pazienti. Il dato che emerge dalle cifre fornite da Asst Mantova sui ricoveri estate-autunno offrono una visone in chiaroscuro della situazione. Da un lato quest’anno c’è stato un forte incremento dei contagi in quel periodo estivo che nel 2020 era stato di assoluta tregua. Le giornate da contagio zero durante l’estate 2021 sono state rarissime se non addirittura assenti al contrario dallo stesso periodo del 2020. A conferma di questa differenza peculiare della variante Delta, c’è il confronto sul numero di contagi; tra il 17 maggio-31 ottobre 2020 erano stati 2849, mentre nello stesso periodo di quest’anno sono stati 4196. La vera differenza sta nel fatto che nel Mantovano le prime ondate di Covid alternavano periodi con centinaia di contagi e ricoveri giornalieri ad altri di tregua assoluta con reparti vuoti, mentre la variante Delta ha un andamento costante. Attualmente sono 13 i pazienti in ospedale per Covid, di cui 6 in Malattie Infettive (su 6 posti-letto), 5 in Utir (su 5 posti) e 2 in Rianimazione (su 4 posti). Il 90% dei ricoverati sono pazienti non vaccinati.