Mantova E’ arrivato il giorno di Trento-Mantova, senza dubbio la partita più chiacchierata della stagione. Ancora di più rispetto ai big match con Padova, Vicenza e Triestina. E non per questioni di campo. Ma per l’assurdo divieto di trasferta imposto ai tifosi del Mantova (vedi articolo sotto). Indietro non si può tornare e quindi testa alla sfida odierna al “Briamasco” (ore 14), che offre parecchi spunti, sotto tutti i punti di vista. Il Trento, al momento, è l’unica squadra ad aver violato il “Martelli” in questa stagione, L’allora mister. Tedino, riuscì a ingabbiare bene i virgiliani e a vincere di corto muso senza subire reti. Il Mantova oggi dovrà cercare di essere cinico il giusto per trovare la via del gol. Esattamente come accaduto nelle ultime tre partite di campionato che i virgiliani hanno vinto sotto la guida di mister Massolini. Ed ecco un altro tema della giornata odierna: il ritorno di Possanzini in panchina. Il tecnico marchigiano, come ha ammesso in conferenza stampa, non vedeva l’ora, citando le stesse parole di Massolini una settimana fa in risposta ad una specifica domanda proprio sul ritorno di Possanzini contro il Trento. Ora è arrivato il momento di fare le scelte e trovare l’undici perfetto per fronteggiare i gialloblù. Certo l’impiego di Celesia a sinistra al posto dello squalificato Panizzi. Possbile tridente Bragantini, Galuppini, Fiori alle spalle di Mensah.
Il Trento non ha grossi pensieri di classifica, ma ovviamente questo è uno dei temi di questo match. In viale Te nessuno lo ammette, ma è normale che un po’ di conti si faranno. Soprattutto dopo la gara del Padova, che domani affronterà in trasferta la Pro Vercelli. Il Mantova oggi ha la possibilità di allungare ancora di più sulla seconda e avvicinare ulteriormente la promozione diretta in Serie B. Poi bisognerà attendere la sfida di domani del Padova per capire se potrà sognare la grande festa già nel sabato di Pasqua con l’Atalanta o se, invece, dovrà attendere la successiva gara di Renate. In ogni caso, mancano ancora 7 punti. I primi tre sono in palio oggi e allora è giusto concentrarsi solo ed esclusivamente sulla gara di Trento.
Tommaso Bellini