Calcio Serie C – Magalini riconquista la B col Catanzaro. “E adesso… forza Mantova!”

Giuseppe Magalini (da uscatanzaro1929.com)
Giuseppe Magalini (da uscatanzaro1929.com)

CATANZARO Dopo averla frequentata con Mantova, Grosseto e Vicenza, Giuseppe Magalini ritrova la Serie B col Catanzaro. Un altro grande successo nella lunga e nobile carriera del ds di Malavicina, ottenuto grazie a un cammino travolgente, che ha visto la squadra calabrese (inserita nel girone C) assicurarsi la promozione con ben 5 turni d’anticipo. «Ebbene sì – dice il “Mago” – : è stata un’annata fantastica. Quando abbiamo allestito la squadra pensavamo a un campionato di vertice, ma qui siamo andati oltre le più rosee aspettative».
In effetti vantate numeri impressionanti…
«Abbiamo perso una sola partita su 33, e pure immeritatamente. Ne abbiamo pareggiate 5. Tutte le altre le abbiamo vinte. Ma quel che mi piace sottolineare è che la squadra ha sempre espresso un calcio divertente».
Come nasce questa impresa?
«Nasce da una programmazione ponderata ed efficace. Quando sono arrivato ho trovato una società ben strutturata e con le idee chiare. Per me è stato facile inserirmi e lavorare».
Ha mai temuto un calo?
«Mai. E nemmeno c’è stato bisogno di richiamare i ragazzi alla prudenza. La squadra è sempre stata sul pezzo, nonostante una concorrenza attrezzata e altrettanto ambiziosa».
Quanto conta nel girone C il fattore ambientale?
«Sicuramente influenza di più rispetto agli altri due gironi. E non parlo solo delle grandi piazze come Crotone, Foggia, Pescara o Avellino, ma anche di realtà più piccole e ugualmente appassionate».
Per lei era la prima esperienza al Sud: come definirla?
«Con una parola: coinvolgente. Sotto tutti i punti di vista, in primis umano. C’è un calore unico nella gente».
L’anno prossimo si punta alla A?
«No, niente voli pindarici. L’obiettivo è consolidarsi e rimanere nel calcio che conta».
Ora che ha sbrigato la pratica promozione, avrà più tempo per tifare Mantova…
«Ma io il Mantova l’ho sempre seguito. Anzi talvolta il presidente mi dice scherzando: “ma lei mi sembra più preoccupato per il Mantova che per il Catanzaro!”. Io e Ghion (centrocampista mantovano del Catanzaro, ndr) ci teniamo informati e abbiamo trasmesso questa passione all’intero spogliatoio. Praticamente anche Catanzaro tifa Mantova».
Come vede i biancorossi?
«È dura, la classifica è quella che è… Però va anche detto che il destino non ci ha aiutati (notare il “ci”, ndr): troppi infortuni, alla fine pesano».
Il suo pupillo Bocalon è una delle poche note liete…
«Non avevo dubbi. Dategli un pallone e lui lo spinge in rete. Contiamo sui suoi gol».
È ottimista?
«Noi siamo il Mantova e ci salveremo».
E se lo dice il “Mago”…