Calcio Serie C – Mantova, et voilà De Maio: esperienza e voglia di riscatto al servizio di mister Possanzini

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Sebastien De Maio in sede per la firma

Mantova Dopo la conclusione del girone d’andata, annunciando il nuovo acquisto Bombagi, il dt biancorosso Christian Botturi aveva spiegato che il Mantova sarebbe stato vigile sul mercato per capire se ci fosse la possibilità di sostituire eventualmente l’infortunato Suagher. Obiettivo raggiunto: Sebastien De Maio. Il difensore centrale francese di Saint Denis, classe ’87, si è svincolato dal Vicenza (per lui solo 4 presenze) e ora sarà alla corte di mister Possanzini per cercare di dare il suo contributo alla squadra virgiliana in questa cavalcata che potrebbe chiudersi con la realizzazione di un sogno chiamato Serie B. Quello di De Maio è un nome importante per la categoria. La carriera del francese si è sviluppata principalmente in Italia con diverse tappe importanti. Per lui 178 presenze in Serie A con le maglie di Brescia, Genoa, Fiorentina, Bologna e Udinese; 159 gare in B con Brescia, Frosinone, Vicenza e Modena. In Serie C una novantina di partite con Celano e Vicenza. Nel curriculum del difensore c’è anche l’esperienza in campo internazionale con 6 presenze in Europa League con la maglia della Viola. Un giocatore, quindi, che può garantire tanta esperienza all’interno dello spogliatoio e anche in campo. Insomma, un acquisto di peso. Soprattutto in questo periodo della stagione, in cui ogni partita diventa decisiva. L’idea che si potesse concretizzare l’arrivo di un nuovo giocatore era già nell’aria dalla giornata di venerdì con le dichiarazioni pre-gara di Possanzini, che aveva manifestato l’auspicio che si potesse chiudere con un difensore per completare il reparto arretrato. Nelle ore successive la decisione di accelerare con De Maio, giocatore che Possanzini conosce molto bene. I due, infatti, hanno giocato insieme tanti anni al Brescia tra Serie A e B; e ora il difensore sarà al servizio del suo ex capitano. In biancorosso ritroverà anche il preparatore Arcari, portiere ai tempi del Brescia, e Giacomelli con cui ha condiviso una breve esperienza al Vicenza.
De Maio non è stato il solo giocatore attenzionato dalla dirigenza biancorossa. Botturi aveva messo gli occhi anche sul classe ’90 Luca Marrone del Lecco. Sul francese era forte anche l’interesse del Crotone, ma la scelta del difensore è ricaduta sulla piazza virgiliana, probabilmente anche per motivi di vicinanza a casa. Ieri la prima seduta con i nuovi compagni di squadra prima della firma sul contratto che lo legherà al club di viale Te fino al giugno 2024. Con De Maio si chiude il mercato di riparazione del Mantova, che ha puntellato una rosa già forte con acquisti mirati.