Mantova Quello di ieri per i tifosi mantovani è stato un risveglio agrodolce, ma di certo tra il popolo biancorosso non aleggia un sentimento di sconforto. C’è sicuramente il rammarico di non aver allungato ulteriormente sulle inseguitrici. In ogni caso, 9 punti di vantaggio sulla Triestina e 7 sul Padova sono tanti, ma non sufficienti per cantar vittoria. C’è un turno in meno di campionato da giocare e ora non resta che preparare la sfida di domenica prossima in casa della Pro Sesto, dove il Mantova cercherà di riprendere la via dei tre punti per continuare a “galoppare” verso la gloria. Galoppare con Galuppini. Nel day after di Mantova-Arzignano è sicuramente lui il protagonista principale. L’attaccante bresciano con il gol messo a segno domenica ha raggiunto le 10 marcature. Essendo il giocatore più prolifico, è quindi da considerare come il socio di maggioranza della cooperativa del gol che sta facendo volare la squadra di mister Possanzini. Lo stesso tecnico nel post-partita di domenica ha elogiato l’esterno bresciano, ma senza dimenticare gli altri orchestrali che sono riusciti a metterlo nelle condizioni di andare a segno. Quelli di buona memoria ricorderanno che, nella prima parte di stagione, in molti lamentavano l’assenza di una punta centrale di riferimento in termini di gol. Una preoccupazione non ravvisata dallo staff tecnico e della dirigenza virgiliana. Serviva pazienza e avanti di questo passo Galuppini può arrivare al record personale di gol tra i professionisti. Dopo 21 giornate l’esterno offensivo biancorosso ha già eguagliato i gol messi a segno con la maglia del Novara nello scorso campionato ed è a -4 dai 14 realizzati nella stagione 21-22 con il Renate. La miglior stagione di sempre, per numero di gol, l’ha vissuta con la maglia del Ciliverghe nel campionato 16-17, ma in Serie D. In doppia cifra da cinque stagioni, Galuppini dimostra di essere l’uomo del momento. Dalla gara di Vicenza alla sfida con l’Arzignano, infatti, ha sempre segnato un gol a partita. Una sentenza per gli avversari. Giocatore prezioso anche come assistman: sono 3 quelli serviti ai compagni in questo campionato. Insomma, il giocatore perfetto per le geometrie del Mantova di Possanzini: bravo a crearsi gli spazi e a farsi trovare pronto in area. Dieci gol. Non è il traguardo finale. Ci sono ancora tante altre partite da giocare e l’attaccante bresciano ha ridotto ulteriormente il gap con Fumagalli, della Giana Erminio, capocannoniere del Girone A con 12 reti. A quota 11 c’è Lescano della Triestina.