MANTOVA Ha destato curiosità la presenza di una terza persona, oltre al proprietario Maurizio Setti e al presidente Ettore Masiello, nella delegazione del Mantova ricevuta lunedì in Comune dal sindaco Mattia Palazzi. Si trattava di Filippo Piccoli e la sua presenza, certamente non casuale, potrebbe preludere a un suo futuro ingresso nel Mantova. Filippo Piccoli, veronese, è il Ceo e fondatore del Gruppo Sinergy, azienda nata nel 2017 a Verona e attiva nella fornitura di luce e gas per imprese e utenti domestici. Dalla stagione 2018-19 è main sponsor dell’Hellas. Ora si vocifera possa allargarsi fino al pianeta Mantova, anche se non è chiaro in quali termini. Già perchè il club di viale Te vanta un accordo pluriennale con Tea (l’azienda mantovana omologa di Sinergy). Tale accordo scade nel 2024, che è anche il termine ultimo per sciogliere il nodo delle multiproprietà. Entro quell’anno, infatti, Maurizio Setti dovrà decidere quale delle due società di cui è azionista di riferimento (Mantova e Verona) mantenere e, di conseguenza, quale cedere.
Su questo fronte lo stesso Setti, per usare un gergo calcistico, ha sempre fatto melina. Spiegando di non aver deciso nulla e di attendere l’esito dei ricorsi di De Laurentiis (proprietario di Napoli e Bari).
Di certo c’è che Setti ha aperto la porta a nuovi soci. L’ha dichiarato lui stesso alla Voce qualche giorno fa («una mano farebbe comodo, chi è interessato si faccia avanti»). Alcuni rumors riferivano della volontà di cedere il 20-25% delle sue quote (attualmente ne possiede circa il 93%, tramite la Star Ball). Un po’ quello che era accaduto con l’ingresso di Marco Bogarelli, che a inizio 2020 aveva rilevato il 18% delle azioni. La prematura scomparsa del noto manager, avvenuta un anno dopo, ha fatto sì che queste quote venissero redistribuite in maniera proporzionale tra i soci rimanenti (Setti, Masiello, Garzon, Pecchini). Forse Setti ha trovato in Filippo Piccoli la persona di fiducia da coinvolgere. Per il momento con un graduale ingresso societario (da stabilire se legato o meno a Sinergy), e magari con un ruolo dirigenziale. Con l’eventuale prospettiva, più avanti, di aumentare il proprio peso all’interno del club (fino a prenderne il controllo?).
Del resto, che Piccoli stia guardando con sempre maggior interesse al mondo del calcio è confermato da una chiacchierata che avrebbe avuto poco tempo fa con Gigi Fresco, storico patron della Virtus Verona. Si era parlato di un possibile ingresso nel club scaligero, ma non se ne fece nulla. Ora all’orizzonte spunta il Mantova, con tanto di partecipazione di Piccoli al vertice con Palazzi. Tutto lascia credere che qualcosa accadrà, e pure a breve.