MANTOVA Ci sono 10 lombarde (Albinoleffe, Feralpisalò, Giana Erminio, Mantova, Lecco, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Renate, Seregno), due piemontesi (Juventus U.23, Pro Vercelli), due emiliane (Fiorenzuola, Piacenza), due trentine (Trento, SudTirol), tre venete (Vecomp Verona, Legnago, Padova e una friulana (Triestina). Sembra l’inizio di una barzelletta, ma in realtà è l’elenco delle 20 squadre che vanno a comporre il Girone A della prossima Serie C. Queste le avversarie dei biancorossi che il prossimo 29 agosto faranno il loro debutto in trasferta contro il Legnago, che arriverà al Martelli, per il ritorno, il 22 dicembre, nel match natalizio. Subito un derby per iniziare, con tre trasferte nelle prime quattro giornate.
Altra data da cerchiare in rosso è quella del 3 ottobre quando il Mantova ospiterà la Juventus U.23 al Martelli. Trasferta a Torino, prevista per il 13 febbraio. Si chiude il 24 aprile contro la Pro Vercelli. «Finalmente conosciamo il campionato – ha commentato ieri il presidente biancorosso Ettore Masiello – subito dopo la cerimonia dei calendari. Ci aspetta subito un derby contro i nostri vicini del Legnago. Ci faremo trovare pronti». E poi la gara con la Juventus U.23, tanto attesa dai tifosi: «Speriamo che possano esserci tanti tifosi allo stadio. Il Mantova con la Juve ha vinto in B e sarebbe bello batterla anche in C». Poi spazio al tema delle riforme. A dir la verità, il club di viale Te non ha mai mostrato molta preoccupazione sulla possibilità che i campionati potessero essere stravolti già dalla stagione 2021-2022: «Concordo con le parole di Ghirelli, che ha espresso perfettamente il pensiero di noi presidenti. Le riforme vanno condivise all’interno di un sistema. Se ne riparlerà a novembre quando ci sarà l’assemblea tra i presidenti». Impossibile dire ora dove potrà arrivare questo Mantova. «Lo scopriremo strada facendo – ha commentato mister Maurizio Lauro -. Subito tre trasferte nelle prime 4 giornate. Non è certo un avvio soft, ma vogliamo arrivare pronti al debutto con il Legnago». Già si guarda a quale potrebbe essere il periodo più complicato. Per esempio la parte centrale: «Affrontare Triestina e Sudtirol di fila sarà complicato, anche perchè due giornate dopo ci sarà il Padova. Non fasciamoci la testa e proseguiamo il nostro lavoro». Resta un campionato tutto da scoprire: «Nel complesso mi aspetto un campionato livellato in ogni zona della classifica. In Serie C è così da tempo. Sappiamo quale deve essere il nostro obiettivo e ci sarà da lottare fino alla fine».
Tommaso Bellini
