MANTOVA Per il Mantova di mister Lauro è la vigilia di una domenica che si preannuncia in salita. I biancorossi affronteranno domani al “Martelli” la seconda della classe, il Renate. I brianzoli, ormai fissi nelle zone alte della classifica da diverse stagioni, arriveranno alla sfida di domani con l’intenzione di rosicchiare ancora qualche punto alla capolista Sudtirol, mentre il Mantova dovrà cercare di replicare la gara giocata contro il Padova, con l’atteggiamento giusto e combattivo. Lo stesso visto anche nei secondi 45 minuti di Verona contro la Vecomp, dove il gol è mancato per pochissimi centimetri. Mantova che torna quindi sotto la lente d’ingrandimento dei propri dirigenti già pronti a mettere mano al portafoglio per il mercato di gennaio. Da qui alla sosta cinque gare, che per qualche giocatore potrebbero rappresentare le ultime chance per continuare a vestire la maglia biancorossa.
Mantova che deve andare alla ricerca dei gol perduti per strada (tanti) per cercare di risalire una classifica ancora molto corta con 11 squadre in 6 punti, tra zona playout e playoff. Nessuno può stare tranquillo in questo campionato. Comprese le big, che possono sempre incappare in qualche passo falso. Ecco, quindi, che il Mantova proverà a mettere il bastone tra le ruote anche al Renate, sconfitto di recente a Piacenza. Guccione e compagni arrivano da una settimana di lavoro fondamentale per il recupero di alcuni giocatori ai box, il che consentirà a Lauro di avere maggiori scelte. Vista la squalifica di Checchi per somma di ammonizioni, Pilati andrà a sostituirlo in difesa facendo coppia con Milillo. Sulle corsie esterne Pinton dovrebbe essere confermato dopo le ultime gare e potrebbe avere la meglio su Esposito per il ruolo di terzino destro. A sinistra Panizzi, che rientra invece da un infortunio muscolare. A centrocampo Lauro recupera Messori, che ieri si è allenato con una vistosa fasciatura al ginocchio destro. Il giovane, anche se non sembra essere al massimo, dovrà stringere i denti e scendere in campo. Da capire se in mediana saranno confermati anche Bucolo e Gerbaudo, o se ci sarà l’inserimento di Pedrini, come nell’assalto finale di Verona. Il centrocampista bergamasco ieri non si è allenato per una leggera infiammazione al ginocchio e questa mattina, dopo la rifinitura, saranno valutate le sue condizioni.
Sul fronte offensivo non si scappa: solito tridente con Guccione esterno destro e lo sgusciante Bertini sul lato opposto. Punta centrale De Cenco, il quale cercherà di rimediare al clamoroso errore commesso domenica scorsa contro la Vecomp.
Tommaso Bellini