Mantova Tornare a correre forte per inseguire quella vittoria mancata nel match di domenica scorsa contro l’Albinoleffe. L’obiettivo del Mantova dev’essere unicamente questo. Arriva la Triestina: avversario molto scomodo per la squadra di Possanzini, ma con il big match di questa sera contro i giuliani, il Mantova ha la possibilità di ribadire ancora una volta di essere la squadra più forte e che quel 4-1 dell’andata è stato solo un passo falso che ha voluto illudere una delle squadre accreditate ad inizio stagione per vincere il campionato. E invece per la Triestina terzo posto con 11 punti di distacco, dai virgiliani, che dopo quella sconfitta hanno ingranato la marcia vincente per andarsi a prendere la leadership del campionato. Il divario in classifica, come si è detto in questi giorni, è indicativo, ma fino a un certo punto, perché la Triestina dispone di molta qualità. Inoltre il cambio d’allenatore arrivato domenica scorsa non ha di certo aiutato a preparare bene la partita. Come ha ricordato all’antivigilia Possanzini, il Mantova deve badare più a giocare con l’atteggiamento propositivo di sempre, cercando però di non sciupare troppe occasioni da rete, come accaduto con l’Albinoleffe. La tenuta mentale sarà sicuramente un’altra componente importante di questa gara. Sì perché con una vittoria il Mantova darebbe una spallata definitiva alla Triestina nella corsa al primo posto, ma soprattutto darebbe l’ennesima mazzata al Padova che seguirà sul trespolo il match dei virgiliani. Partita che davvero vale tantissimo. Per quanto riguarda le scelte di Possanzini, è ipotizzabile qualche modifica rispetto all’11 di Zanica. Certo il rientro di Brignani al centro della difesa in coppia con Redolfi. A destra probabile il rientro di Radaelli e vista la squalifica di Panizzi, conferma per Celesia. In mezzo al campo potrebbe non farcela dal 1’ Muroni e al suo posto potrebbe giocare Wieser con Burrai e Trimboli. In attacco non si esclude una maglia da titolare per Monachello in ballottaggio con Mensah. Fiori e Galuppini sugli esterni con quest’ultimo che cercherà di staccare Lescano e prendersi il trono del capocannoniere.
Sugli spalti già 5.713 spettatori (230 ospiti). Annunciata anche una coreografia pre-gara. C’è tutto per vivere una grande notte.
Tommaso Bellini