MANTOVA La chiacchierata con Mario Pretto, nella settimana che precede Legnago-Mantova, è ormai una consuetudine. Tra Serie D e C, negli ultimi anni è accaduto più di una volta. Del resto, per il direttore generale dei veronesi, questo derby ha sempre assunto un significato particolare, legato ovviamente al suo glorioso passato nell’Acm. «Ho lavorato in due società nei professionisti: Mantova e Legnago – dice Pretto – . È naturale che questa partita per me sia speciale. Stavolta però non me l’aspettavo così presto».
La stagione del Legnago non è partita bene: sconfitta casalinga per 3-0 con la Lucchese in Coppa Italia. Ma i veronesi hanno presentato ricorso contro l’impiego, da parte dei toscani, di un giocatore squalificato (lunedì l’esito). «Le regole sono chiare e vanno rispettate – spiega Pretto – . In ogni caso, lo 0-3 sul campo è bugiardo. Ho contato almeno quattro nitide occasioni da gol che non siamo riusciti a sfruttare. Diciamo che dobbiamo ancora sistemare la fase difensiva. Contro l’attacco del Mantova non sarà semplice».
Pretto ha le idee chiare sui biancorossi: «Credo che, come l’anno scorso, il Mantova si esprimerà meglio in trasferta che in casa. Per questo considero quello di sabato un debutto molto impegnativo per noi. Non dimentichiamo che il Mantova può contare su Guccione (vecchio pallino del dirigente veronese, ndr), che può sempre fare la differenza».
Per quanto riguarda il Legnago, allenato dal confermato Giovanni Colella, Pretto così si esprime: «L’obiettivo è la salvezza diretta. Il nostro acquisto più rappresentativo è Gomez (ex Verona, ndr). Dal Cagliari è arrivato il giovane attaccante Contini; abbiamo appena perfezionato il tesseramento di Gasparetto. Alcuni elementi importanti come Buric, Lazarevic e Sgarbi sono rimasti. Purtroppo col Mantova ci mancherà Ambrosini (difensore centrale, ndr), squalificato». Ma come finirà sabato sera? «Visto che gli attacchi mi sembrano più rodati rispetto alle difese, potrebbe uscire una partita divertente e con molti gol. Ma – conclude sornione Pretto – , piuttosto che un 4-3 per il Mantova mi accontenterei di uno 0-0…».