MANTOVA «Barra dritta, sorriso sulle labbra e ottimismo». Il giorno dopo la pesante sconfitta del Mantova contro il Renate, che ha reso scivoloso il finale di campionato dei biancorossi, prende la parola il patron di viale Te Maurizio Setti. Lo fa per stemperare una tensione che appare crescente e che è sfociata nel post-gara di Meda nel vivace battibecco tra un gruppetto di tifosi e il presidente Ettore Masiello. Ieri Setti ha voluto confrontarsi con lo stesso Masiello e con gli altri vertici della società, in vista delle ultime tre gare di campionato e di un traguardo che non può essere mancato: la salvezza.
«Preoccupato io? Ma neanche per idea – spiega Setti – . Non c’è nessun motivo per esserlo. Stiamo pagando un momento così, in un’annata non particolarmente fortunata per noi. Prima il Covid, poi il virus influenzale: la nostra rosa è stata decimata e questo alla lunga può incidere sui risultati. Ma non c’è nessun problema: quello che promettiamo lo manteniamo. Quest’anno abbiamo promesso la salvezza e la salvezza centreremo».
Va detto che, nelle rare interviste che concede, Setti ha sempre mantenuto un profilo positivo, guardandosi bene dal creare o fomentare allarmismi. Stavolta, considerando la delicatezza del momento, avrebbe potuto optare per un altro registro, magari strigliando la squadra ed esortandola ad una reazione immediata, visti i recenti magri risultati (una sola vittoria nelle ultime 7 partite). Invece, almeno pubblicamente, il proprietario del Mantova continua a manifestarsi tranquillo. Anche di fronte all’alterco tra Masiello e i tifosi a Meda, Setti non si scompone. «I tifosi sono così – commenta – . La concitazione del momento può aver esacerbato gli animi. Ma il giorno dopo è tutto dimenticato. Ho parlato con Masiello e la pensa esattamente come me. Dobbiamo voltare pagina e compattarci, intendo con i tifosi. C’è bisogno del sostegno di tutti, c’è bisogno di spingere il Mantova verso la salvezza».
E allora il pensiero va al match di domenica al Martelli (ore 17.30) contro la Pergolettese. Per l’occasione la società biancorossa ha deciso di promuovere una riduzione del biglietto d’ingresso allo stadio. «È importante incentivare i mantovani a venire allo stadio – commenta Setti – . Ci sarò anch’io. È una partita fondamentale per noi e dobbiamo affrontarla con la massima determinazione. Sono ottimista e tutto l’ambiente deve esserlo: questa squadra ha delle qualità e lo ha dimostrato nel corso dell’anno». E il futuro? Quando verrà risolta la questione multiproprietà? Quale destino attende il Mantova? «Il futuro è adesso – taglia corto Setti – . Prima centriamo la salvezza e poi ragioneremo sul domani».