Calcio Serie C – Mille non più mille: Mantova-Gubbio vista da Chiara

MANTOVA Antivigilia. De Gregori cantava “Tra due giorni è Natale, non va bene non va male…” Andrà bene? Andrà male?
Mantova-Gubbio. Ore 14 e 50. Se fosse un campionato normale io e Bice saremmo già arrivate in curva Te, io col berretto di babbo Natale in testa e lei, seguace di Fantozzi, con le braghe del pigiama sotto altri pantaloni pesanti, sciarpa e cuffia biancorosse e una gran voglia di cantare.
E invece no. A casa!
Sono sempre più convinta che questo calcio a porte chiuse, a cui fatichiamo ad abituarci, non ha veramente molto senso. Lo stadio è sempre vuoto, niente tifo, niente colori… Chi può sta davanti ad uno schermo, altri seguono le dirette su fb o alla radio ma lo spettacolo è spettacolo a metà.
Comunque comincia e dopo 10 minuti il Gubbio passa in vantaggio: di testa Gomez, che al 22’ raddoppia su corner. Difesa come sempre non impeccabile e sto usando un eufemismo.
I commenti non sono gentili.
Valerio “Che polli! Un disastro” Davide “Difesa stratosferica” Ettore “Non si possono prendere due gol così, Checchi e Milillo dormienti. Un po’ di furore, azzzzzo!” E Zeno “Sta arrivando il periodo di magra, teniamo duro e cerchiamo di portare a casa il punto”.
Poi la partita continua senza grandi emozioni, se si esclude un colpo di testa di Ganz, respinto, col pallone che dà l’illusione di aver superato la linea di porta. Illusione, appunto.
Gabriel “Il pres si è accorto che stavamo rischiando di salire in B?” Valerio “Non ho parole” Gianluca “Altra partita da vincere che va in malora…”
Secondo tempo. il Mantova sembra spento. “Qualcuno può rispondere alla mia domanda: perché da più di 50 anni tengo il Mantova e continuo?” Glauco “Chiara, perché biancorossi si nasce. Te bota!”
E si arriva al 29’. Gol della speranza di Saveljevs. Brutto Gnocco ci crede ancora “E vai! Forza ragazzi!” Poi un tiro di Moreo ben parato e poco altro; ha ragione Giuseppe quando scrive “Che confusione!”, e questo nonostante la buona giornata di Gerbaudo.
Finisce così, 1 a 2, e vi giuro che ho tenuto botta fino al 95’, col mio triste cappello di babbo Natale sempre più afflosciato e via via sempre meno rosso e sempre più grigio.
I commenti sono a dir poco furiosi. Ciccio “Sveglia, siamo disordinati, senza un’idea di gioco, oggi non si è salvato nemmeno Guccione perché corre come un matto a dare una mano alla difesa… Correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Buone feste, sgrunt!” Samuele “Serve allenatore con esperienza e palle… Cambiare alcuni giocatori che sono scommesse perse…” Alberto “Il Mantova non c’è più…” Marco “Poche idee, molto confuse” Luca “Adesso però ho perso la pazienza… Dopo oggi Troise non ha più scusanti” Massimo “Non ho voglia di commentare altrimenti insulterei e non poco…” Dante “… Cesena… Gubbio… Continuano le umiliazioni…” Claudio “Va bene la salvezza, ma vacca boia, c’era più cattiveria e agonismo quando si giocava al campetto della chiesa…” e Martina “Am vegn ingosa”
Solo Gianluca sembra vedere una luce in fondo a questo tunnel “Stiamo passando un momento no, capita in una stagione. Ma state tranquilli che l’obiettivo salvezza verrà raggiunto… Buona vigilia e buon Natale e sempre forza Mantova”
Obiettivo salvezza… Am vegn ingosa.
Finisce male questo 2020, ma per fortuna finisce. Tra due giorni è Natale, auguri a tutti.

Chiara Sanguanini