Mantova Ottime prestazioni per la compagine schermistica mantovana nel Gran Premio Giovanissimi riservato agli Under 14 di fioretto, spada e sciabola che si è tenuto a Lecco lo scorso fine settimana. Mantova Scherma si è presentata alla kermesse con undici tra atlete e atleti raccogliendo quattro risultati da podio e alcuni ottimi piazzamenti. La giornata di sabato si è aperta con un brillante 3° posto regionale per Sara Cibelli nella categoria Ragazze del fioretto, dopo un ottimo girone concluso senza sconfitte, che ha confermato il rilevante ranking su scala nazionale dell’atleta biancorossa. A seguire, una strepitosa Cecilia Taraschi si è arresa solo in finale nella categoria Fioretto Giovanissime, conquistando la coppa del 2° posto. La domenica ha visto il gruppo più consistente degli atleti di Michele Ronconi gareggiare sia per il fioretto che per la spada. Il risultato più prestigioso è stato senz’altro quello di Andrea Camurri, terzo nella categoria Fioretto Giovanissimi, seguito da Gabriel Groposila (10°) e Michele Caione (13°). Nella spada la instancabile Cecilia Taraschi ha bissato il successo del giorno prima e conquistato il 3° posto del podio nella cat. Giovanissime. Più di un rimpianto, invece, per l’ottima Chiara Rubin (10ª nelle Allieve spada), che per una sola stoccata ha mancato l’appuntamento con un piazzamento da coppa. Rilevanti, infine, le prestazioni dei fiorettisti Emanuele Maestrini e Gabriele De Lucia che hanno chiuso al 19° posto rispettivamente nelle categorie Ragazzi e Allievi; da menzionare anche la partecipazione di Anna Nhi Rensi (spada cat. Ragazze), Filippo Fameli Barosi e Gianmarco Pascazio (fioretto cat. Maschietti). In gara a Lecco anche il fiorettista Nicolò Bonatti, mantovano del Club Scherma Leonessa di Brescia, nella categoria Allievi sotto la supervisione del tecnico Alessandro Cinque, La sua gara è terminata ad un passo dai primi otto, al 15esimo posto.
Nello scorso weekend ha gareggiato a Catania lo spadista Elia Bulgarelli nella 2ª Prova Nazionale qualificazione Cadetti, fermatosi tuttavia al primo scontro diretto dopo i gironi.