Calcio Serie C – Trento-Mantova diventa un caso: possibile divieto ai tifosi virgiliani

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Mantova Giornata movimentata quella di ieri sul fronte biglietti per la trasferta di Trento. Nel corso della mattinata erano circolate voci su un possibile divieto per i tifosi virgiliani. La voce, però, non ha trovato conferme ufficiali dagli organi competenti, anche se resta un alone di mistero. La decisione sarà presa nella giornata di oggi dall’osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale, che sabato scorso, in vista del GOS, aveva dato semplicemente l’indicazione di vendere i biglietti ai tifosi biancorossi, solo per il settore ospiti (500), oltre a un potenziamento del servizio di prefiltraggio ai varchi e controlli vari. Certo è che più il tempo passa e più aumenta il dubbio che possa partire la prevendita. Anche per motivi tecnici, visto che la partita è in programma sabato pomeriggio. Il divieto di trasferta a Trento venne imposto anche lo scorso anno e questo fa pensare che la decisione possa essere ripetuta. Da Trento, intanto, ieri hanno fatto sapere che il possibile divieto sarebbe legato alla volontà degli ultras biancorossi di “ricambiare” il gesto dei tifosi trentini, che in occasione del match dell’andata hanno raggiunto Mantova in treno (un gruppetto non molto numeroso per la verità) sfilando poi per le vie della città. L’idea che questo possa avvenire a Trento non sembra trovare d’accordo la Questura locale, che dovrebbe così organizzare un servizio d’ordine imponente, visti i numeri ben diversi, rispetto ai tifosi trentini, con cui c’erano stati dei contatti diversi anni fa. Eppure, a Trento c’è già stato un precedente con altre tifoserie coinvolte. Ai tifosi del Padova, per esempio, quest’anno non è stata vietata la trasferta dopo i disordini avvenuti lo scorso anno in centro, prima del match. Così come non è stata vietata ai vicentini. E neppure ai mantovani a Padova, dopo i disordini dell’anno scorso nella nostra città. Non resta che attendere la decisione di oggi.
Tra i tifosi biancorossi serpeggia molto pessimismo. Già da quando è stato introdotto l’obbligo di fidelity card per la trasferta di Crema, che gli ultras virgiliani hanno raggiunto per un tratto in treno. Chi pensava che potesse essere un deterrente per tenere lontani i tifosi del Mantova ha sbagliato di grosso. Visto il momento magico che sta vivendo la squadra, sono state sottoscritte quasi un migliaio di tessere. La società di viale Te, che non ha alcuna responsabilità, è pronta ad alzare la voce, ma intanto attende sviluppi, sperando però che il tutto possa rientrare e che i propri sostenitori possano raggiungere Trento e seguire il match per spingere sempre più la squadra virgiliana verso l’obbiettivo Serie B.