Mantova Debutto vincente per il Gabbiano in A3. Nel match di esordio al PalaSguaitzer, Gola e compagni si impongono in quattro set sul quotato Savigliano, dopo una battaglia durata più di due ore. 3-1 il risultato finale dopo aver annullato cinque palle set agli avversari nel quarto con i parziali di 25-22, 25-11, 21-25, 32-30. E tra l’altro il secondo posto in classifica, alle spalle di San Donà, unica ad aver inanellato due successi di fila. Della partita e della prossima trasferta in Sardegna con Sarroch ha parlato il regista della squadra Luca Martinelli, buon protagonista nella vittoria. «Per me è il primo anno in A – commenta Luca – Entrando in campo non mi pongo il problema di chi c’è dall’altra parte della rete e penso a fare il mio lavoro. Con Savigliano abbiamo giocato e vinto una buona partita di squadra. Dopo aver perso il terzo set, siamo rimasti sul pezzo lottando punto a punto nel quarto. Non era facile perché nel terzo siamo calati di intensità al servizio e nonostante qualche buona difesa abbiamo fatto fatica a concretizzare le fasi di break-point. Ma non abbiamo mollato e siamo rimasti compatti e determinati, così come lo siamo anche fuori dal campo. Non è un particolare secondario, anzi, nel cammino da percorrere insieme. E così è stato sul parquet, anche quando potevamo fare meglio nella correlazione muro e difesa e in attacco. L’emozione del debutto non si è trasformata in ansia di prestazione, bensì alla fine si è trasformata in energia per andare a vincere la partita, anche con il supporto del pubblico». Il regista del Gabbiano commenta i risultati della seconda giornata. «Ha confermato, ma siamo solo all’inizio, che è un girone equilibrato. Ma è troppo presto per dare dei giudizi. Dobbiamo aspettare che le squadre si assestino». Sabato è in programma la trasferta di Cagliari con il Sarroch. «Studieremo l’avversario in settimana e ci aspetta una prima trasferta impegnativa con tanto di viaggio in aereo. Sarà anche questo un termometro per le nostre aspirazioni. Quello che non ci deve mai mancare è l’entusiasmo fuori e dentro il campo, e la voglia di vincere». Con Martinelli un primo bilancio personale. «Mi alleno e sono davvero soddisfatto di quello che stiamo facendo. Anche se nei test di allenamento del pre-campionato sono stato sempre in campo e fisicamente ho dovuto dare molto, non sono stanco. Giocare ti dà una grossa spinta nel morale e le fatiche non le senti. Un buon inizio davvero per tutti, non posso lamentarmi».
Sergio Martini