Salsomaggiore Terme (Pr) Il Gabbiano torna dalla trasferta alle Terme… rinfrancato dalla preziosa vittoria per 3-1 sulla Wimore, ultima in classifica ma davvero ostica ieri in casa. E vista l’emergenza, sono tre punti d’oro. Oltre all’opposto Novello, coach Serafini ha dovuto rinunciare allo schiacciatore Yordanov e al centrale Ferrari. Per il bulgaro una leggera contrattura. Nulla di grave, ma giusto tenerli a riposo precauzionale.
La cronaca. Nell’accogliente impianto parmense si sfidano la capolista Gabbiano e la Wimore. 31 punti di differenza in classifica, ma i biancazzurri arrivano nella città delle Terme senza poter schierare l’opposto Novello, fermo per la distorsione alla caviglia, il centrale Ferrari e il martello Yordanov. Il coach sceglie Tauletta al centro, Scaltriti di banda e Massafeli opposto. Salsomaggiore parte subito a mille. Sul 7-2 Serafini chiama time-out. Gabbiano in difficoltà in attacco e locali ancora avanti 13-5 a muro. Zanini – ieri ha compiuto 30 anni – entra per Tauletta, ma la musica non cambia. E’ 19-12 con Van Solkema. Bulfon allunga sul 20-14. Salsomaggiore è in controllo ed entra capitan Gola per Massafeli. Scaltriti accorcia sul 22-16 ma il muro locale fa buona guardia, con Bulfon che firma sei palle-set e la Wimore chiude il parziale sul 25-18. Nel secondo set Serafini prova a cambiare, schierando Parolari opposto e Gola in banda. Il muro emiliano ricomincia sul 6-2. L’ace di Parolari vale l’8-5 e lo imita Scaltriti. Martinelli avvicina a muro il Gabbiano (8-9). Gola, dopo il time-out chiamato dai locali, impatta a 10 e finalmente c’è il sorpasso. Parità a 15, con Miselli che allunga sotto rete. Il Gabbiano riparte 15-18, 18-21 e 21-23. Scaltriti firma due set-point, poi chiude sul 22-25 Miselli. Al terzo set Scaltriti firma due punti e un ace per il 4-7. Il Gabbiano scappa via 6-10 con Zanini dal centro e ancora lui firma l’8-12). Si vola sul 13-19 con due punti di Parolari, imitato dal capitano Gola per il 15-21. L’inerzia della gara, dopo il pareggio 1-1, è tutta per il Top Team. E infatti Cantagalli sbaglia il servizio, Scaltriti ferma Bulfon a muro e il Gabbiano vola sull’1-2 (25–19) con l’errore in battuta dei locali. Zanini porta i “suoi” sul 2-3 nel quarto set. Ace del capitano e 4-6, imitato da Zanini e Parolari (7-10). Salsomaggiore, nonostante l’ultimo posto, nelle recenti partite è riuscito a strappare punti e anche contro la capolista non molla. E’ parità a 11, che dura poco perché il Gabbiano riparte sull’11-14. Invasione dei locali e 12-16, poi un loro attacco out vale il 14-18. Il Top Team sente la vittoria vicina e accelera. Salsomaggiore chiama time-out (15-20). Miselli regala ai biancazzurri il 17-23 a muro e i tre punti li firma capitan Gola. Vista l’emergenza, tre punti d’oro. «Partenza in salita? Tante assenze in settimana – spiega Matteo Zanini – tra Novello e altri acciacchi, quindi abbiamo provato parecchie cose e anche io mi sono allenato da opposto invece che da centrale. Ma c’è un motivo se siamo primi: se uno ha una brutta giornata, c’è sempre chi lo sostituisce pronto a far bene. Siamo attrezzati per lottare contro chiunque. Partendo con una formazione completamente rimaneggiata, siamo riusciti lo stesso a fare il nostro. Rimaniamo lì e affondiamo il colpo».
Sergio Martin