Mantova Nonostante il solito inizio in salita da qualche gara a questa parte, il Gabbiano sabato scorso ha superato in rimonta 3-1 lo Stadium Mirandola e consolidato il primato del Girone Bianco. Il tutto quando sta per iniziare il rush finale che avvicina ai play off e alla Final Four di Coppa Italia (Fano 2/3 marzo). Gola e compagni, scesi in campo per riscattare il ko incassato sul parquet del Garlasco la settimana prima, hanno perso subito il primo set con la formazione modenese ma, dopo aver conquistato la parità vincendo il secondo parziale, hanno messo le ali andando a conquistare tre punti che valgono l’ennesima vittoria della stagione. E lo hanno fatto con il ritorno in campo dell’opposto Marco Novello e dello schiacciatore Raul Parolari, recuperi preziosi per il finale di stagione. Protagonista della rimonta biancazzurra proprio Novello, rientrato dopo oltre un mese dall’infortunio alla caviglia, e che ha messo a segno ben 16 punti nel tabellino: «Ero spaesato all’inizio perché mancavo da un po’ e dovevo ancora ritrovare il ritmo partita, ma poi ho cominciato a spingere. Nonostante le difficoltà iniziali, non abbiamo mai smesso di crederci e siamo andati come dei treni nella seconda parte del match, che è stata tutta in discesa. Prese le misure a muro e trovati i giusti equilibri in attacco, abbiamo indirizzato la sfida a nostro favore. Ci restano poche partite, ma noi ci concentriamo una gara per volta e testa alla prossima con Acqui Terme in trasferta». Uno sguardo però alla Coppa Italia… «Speriamo di arrivarci tutti nelle condizioni migliori – spiega l’opposto – recuperando a pieno dagli infortuni. Andiamo a Fano con l’intento di provarci. Questo è sicuro». Si inizia comunque a fare dei conti in chiave-A2. Lo “spareggio promozione” è una questione a due tra il Gabbiano e il San Donà, divise sempre da 6 punti. I veneti, che però hanno solo 4 gare a disposizione, ieri hanno battuto 3-0 nel posticipo il Cus Cagliari. Mancano cinque giornate per completare la regular season e alla formazione di coach Simone Serafini servono sette punti per essere matematicamente prima nel Girone Bianco e giocarsi l’A2 direttamente con la prima formazione del Blu (attualmente Macerata con 47). In più, a fine marzo, dopo la conclusione della stagione regolare, si gioca la SuperCoppa di A3 fra la vincente della Coppa Italia e la formazione che ha più punti dei due gironi. Per essere la migliore prima, indipendentemente dal risultato di Coppa Italia, servono dieci punti.
Sergio Martini